Le nespole agiscono come normalizzatore della pelle. Sono quindi raccomandate in caso di acne, couperose ma anche se la cute è disidratata o seborroica
Piccoli scrigni di acidi organici, facilmente assorbibili grazie alla ricca presenza di tannini. Agiscono sull’idratazione cutanea e in generale sul trofismo del derma più profondo. La loro ricchezza in acido acetico e formico favorisce i meccanismi di rinnovamento cellulare, migliorando il metabolismo del collagene e normalizzando il pH esterno. Con questo identikit le nespole, si candidano a frutto di bellezza della pelle.
Sono indicate in tutte quelle problematiche della pelle che necessitano di una normalizzazione, dall’acne alla couperose.
La sinergia tra le grandi quantità di acido acetico e la vitamina C migliora il circolo periferico più esterno, favorendo la compattezza cutanea, contrastando i rossori e favorendo il miglioramento di cicatrici e smagliature.
Non solo a fine pasto o come spuntino
Il consiglio dei fitoterapeuti è di mangiare regolarmente a fine pasto o come piacevole spuntino. Si possono aggiungere alle macedonie, ma anche alle insalate e si sposano piacevolmente anche con i crostacei. La quantità consigliata è di 2-3 frutti al giorno.L’apporto calorico è minimo: 100g forniscono infatti appena 25 calorie.