Glicemia ok con latte & Co.
Un eccesso di zuccheri fa sballare l’indice glicemico che schizza alle stelle facendoci ingrassare. Dalla formula "magica” del latte arriva un aiuto facile per mantenersi in linea e aumentare il benessere
Siamo in “overdose” di zuccheri: perché tutti ne consumiamo troppo, tutti i giorni. Un problema di salute, oltre che di linea, perché un’alimentazione con un indice glicemico troppo alto predispone a malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e alcuni tumori, oltre a favorire aumento di peso, comparsa di rughe e acne. Un aiuto però può arrivare da latte e latticini che “riportano in equilibrio” pasti e snack troppo dolci.
Pasti e snack in equilibrio grazie a latticini e latte
Cibi “ricchi”
Latte, yogurt, formaggi e burro, hanno un vero “tocco magico” nei menù di tutti i giorni. Sono infatti “portatori sani” di zuccheri, perché caratterizzati da un basso indice glicemico, come dimostra una ricerca di Assolatte. Merito delle proteine e dei grassi presenti naturalmente in questi alimenti, insieme all’alto tenore in calcio e alla vitamina D, che hanno la capacità di modulare l’assorbimento degli zuccheri e quindi di evitare i pericolosi picchi della glicemia.
Sei porzioni al giorno
Ecco perché consumare ogni giorno 3 porzioni di latte e/o yogurt e 3 di formaggi freschi o stagionati è la prima mossa per tenere sotto controllo la glicemia e abbassare il carico glicemico della propria alimentazione. Il latte, alimento a basso indice glicemico (compreso tra 35 e 40), soprattutto nelle versioni intero e parzialmente scremato aiuta anche a modulare il metabolismo degli zuccheri assunti con un pasto, come quelli contenuti nei cereali o nella frutta.
Lo snack giusto
Anche lo yogurt bianco intero e lo yogurt greco sono efficaci nel controllare l’indice glicemico di un pasto e si rivelano particolarmente utili fuoripasto, quando aiutano a ridurre l’impatto sulla glicemia di spuntini ad alto contenuto di zucchero, come frutta, merendine, snack dolci o frullati.
Più salutari con più sapore
Una spolverata di formaggio sulla pasta o su una zuppa di cereali, un cucchiaio di ricotta o di formaggio spalmabile sulle patate, un velo di burro sul pane riducono (aggiungendo gusto e sapore) l’impatto glicemico di questi piatti. Così come fanno il latte con i cereali per la colazione e un frappè di frutta e latte.
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