Cura detox all’uva spina

Una cura detox a base di uva spina, la golosa bacca che appartiene alla stessa famiglia del ribes.  Ricchissima di vitamine A, B e C e di minerali quali ferro e potassio, rame, manganese, fosforo è ancora più prezioso grazie al levulosio, uno zucchero che facilita l’assorbimento di tutti gli altri principi attivi. Pectine e acidi salutari come il malico e il tartarico, antiossidanti, completano la lista dei componenti salutari.

Per depurarsi

L’azione benefica dell’uva spina si può ottenere innanzitutto mangiandola fresca ma anche bevendo il succo (disponibile tutto l’anno).  Meglio se biologico, si può comprare in erboristeria e nei negozi specializzati. La dose consigliata per una cura detox è di 2 cucchiai di succo, disciolti in 150 ml d’acqua fresca, la mattina a digiuno, con cicli di due mesi e uno di stop. Il potente effetto diuretico non provoca cali di energia ma permette una rapida eliminazione delle tossine.

Anche anticolesterolo

La pectina contenuta nell’uva spina ha la capacità di contrastare il colesterolo cattivo, tanto da essere consigliata dai naturopati, come frutta-terapia per chi ha alti livelli di colesterolo ma anche trigliceridi. Anche in questo caso, per essere sicuri di raggiungere il quantitativo utile per avere risultati si consiglia di assumerla sotto forma di succo. La dose è sempre di 2 cucchiai in 150 ml di acqua.

L’uso in cucina

Dall’uva spina si possono ricavare marmellate, sciroppi e gelatine. Si può aggiungere fresca alle macedonie. Da provare la crostata di uva spina!