Sale: quanto basta per la salute e il sapore
Tradizionale o colorato, nostrano o d’Oltreoceano, il sale è importante per dare un po’ di brio ai piatti. Basta non esagerare
Ogni tipologia di sale utilizzata in cucina è composta dal 90-95 percento di cloruro di sodio, un composto formato a sua volta da molecole di sodio e cloruro.
La presenza di altri minerali o sostanze ne determina una diversa colorazione e lo arricchisce di proprietà.
Un elemento importante
«L’apporto di sodio è fondamentale per la nostra salute, perché ci garantisce una pressione arteriosa nella norma e consente i corretti scambi elettrici del sistema nervoso» spiega il professor Luca Piretta, gastroenterologo, nutrizionista e docente dell’Università Campus Biomedico a Roma. «La regola è non eccedere con le dosi raccomandate, che si attestano tra i tre e i cinque grammi giornalieri di sale (ovvero 1,5 grammi di sodio) per evitare per esempio il rischio di ipertensione».
Tutte le sue sfumature
La buona notizia è che non ci sono limitazioni nella scelta. Che sia rosa, rosso, grigio o nero, in virtù dell’esigua quantità quotidiana consigliata possiamo insaporire le nostre pietanze con il sale che più ci piace.
- Il sale rosa dell’Himalaya, nonostante la sua denominazione d’origine, è estratto dalla miniera Khewra, in Pakistan. Contiene potassio, rame, ferro e calcio.
- Il sale marino di Cervia è di tipo integrale e non sbiancato, lavato con acqua madre fonte di preziosi oligoelementi.
- Il sale marino di Trapani, presidio Slow Food, viene raccolto nei mesi estivi e segue un lungo processo di lavorazione che può durare fino a sette mesi.
- Il sale rosso delle Hawaii deve il suo colore a un’argilla vulcanica che durante il processo di essiccazione si arricchisce di ferro.
- Il sale nero di Cipro viene potenziato con carbone attivo
- Il sale grigio di Bretagna è ancora oggi raccolto con attrezzi in legno per non contaminarne la purezza. Non viene sbiancato. Contiene fosforo, iodio, calcio, potassio.
- Il sale blu di Persia è un sale di origine rocciosa, che deve la sua tonalità a un processo di cristallizzazione naturale.
L’esperto consiglia
Ti potrebbe interessare anche:
- Topinambur, un aiuto per chi è a dieta
- Quiche ai carciofi con funghetti ed erbe aromatiche
- Ricotta: poche calorie, tanto sapore
- Spiedini di pollo con insalata di cavolo cappuccio
- Latte o bevanda vegetale? Scegli ciò che è giusto per te