Pomodoro alleato contro tumori e ipertensione

Buono, sano, leggero, ipocalorico. Ma anche versatile, adatto a tutte le stagioni, ottimo sia cotto che crudo. A elencare le proprietà del pomodoro sono i nutrizionisti della Fondazione Veronesi, che promuovono l’iniziativa “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”, per la cura dei tumori nei bambini.

Ecco 5 motivi per non farselo mancare sulle tavole di tutti i giorni.

1. Sazia con poche calorie. Grazie all’elevato contenuto di acqua, il pomodoro contribuisce a una buona idratazione e riduce l’apporto calorico complessivo. Inoltre contiene pochi zuccheri e ha un buon potere saziante.
2. È ricco di nutrienti importanti. Il pomodoro contiene buone dosi di vitamina C dall’effetto antiossidante e di potassio, utile per mantenere la pressione arteriosa nei limiti e importante per la funzionalità muscolare e gli scambi cellulari.
3. Protegge l’intestino. Grazie alla fibra, è un ottimo pre-biotico, ovvero nutre la flora batterica intestinale “buona” promuovendo il corretto equilibrio dell’intestino, indispensabile per restare in salute e tenere alla larga tumori, allergie, patologie autoimmuni, obesità.
4. Stimola le difese dell’organismo. Il pomodoro abbonda di molecole bioattive come i polifenoli antiossidanti, preziosi contro l’invecchiamento, ed è noto per il contenuto di licopene, un carotenoide che lo colora di rosso e serve per un buon funzionamento del sistema immunitario e nella prevenzione dei tumori.
5. Fa bene sia cotto che crudo. La vitamina C si assorbe meglio mangiando il pomodoro crudo, il licopene invece se cotto: la temperatura rompe le pareti cellulari e lo rende più disponibile. L’ideale è accompagnare il pomodoro cotto con un filo di olio extravergine d’oliva aggiunto crudo, per mantenere intatte le proprietà del condimento.

I derivati del pomodoro sono il condimento più apprezzato dagli italiani che ne consumano circa 30 chili a testa all’anno a casa, al ristorante o in pizzeria, secondo le stime della Coldiretti. A essere preferiti, nell’ordine, le passate, le polpe o il pomodoro a pezzi, i pelati e i concentrati.