Abbronzatura al top? Ci vuole l’anguria

Una fetta di anguria, perché no anche due. Dolce, freschissima e irresistibile, il frutto principe dell’estate si può consumare in tutta serenità.

Con un vantaggio in più: insieme alla vitamina C che agisce come antiossidante contro i radicali liberi prodotti dall’esposizione solare e alla vitamina B6 fondamentale per la salute del sistema immunitario e per il funzionamento del sistema nervoso, contiene licopene, un antiossidante della famiglia dei carotenoidi, che stimola la produzione di melanina e aiuta quindi a conquistare e mantenere una tintarella intensa e luminosa.

Non solo dolce

Tantissimi i modi per gustare l’anguria. Oltre che a fette, infatti si può tagliare a cubetti oppure ricavare dalla polpa con l’apposito attrezzo delle palline da gustare da sole, spruzzate di succo di limone e profumate con la menta, oppure aggiunte alle macedonie. Ottima nei frullati, l’anguria può trasformarsi in un gustoso sorbetto o in una freschissima granita frullandola semplicemente con del ghiaccio. Ma l’idea più nuova è quella di gustarla in piatti salati: con feta e olive diventa un freschissimo piatto freddo mentre con indivia, peperoni, pomodori e basilico dà vita a un’originale insalata estiva.

Così si conserva bene

Se il cocomero è già affettato meglio non metterlo in frigorifero con la pellicola ma tagliarlo a cubetti da conservare in un contenitore ricordando comunque di consumarlo in fretta. E la buccia? Vietato buttarla. Ben lavata e asciugata si può conservare sott’aceto per ritrovare nel pieno dell’inverno il sapore dell’estate. Si può aggiungere alle verdure da insaporire con il curry mentre con mele, zucchero e succo di limone diventa una profumata e originale marmellata.