A tavola: attenzione ai falsi magri

Redazione Pubblicato il 30/08/2018 Aggiornato il 30/08/2018

Alcuni alimenti sono leggeri solo all’apparenza: se si vuole dimagrire, prima di consumarli in modo spensierato, meglio conoscerli bene

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Ci sono cibi che hanno la nomea di essere leggeri e che molti quindi portano in tavola, a volte con generosità, convinti che la linea non ne risenta.

Spesso però è solo un mito: alcuni alimenti infatti, pur avendo ottime valenze nutrizionali, apportano un buon numero di calorie e vanno quindi limitati se si vuole evitare che l’ago della bilancia salga.

I succhi di frutta

Occhio all’etichetta dei succhi di frutta: quelli che si comprano infatti hanno quantitativi di zuccheri molto variabili che vanno controllati con attenzione evitando quelli che, avendone in percentuale alta, rischiano di essere molto calorici. In ogni caso fate attenzione perché con i succhi di frutta si rischia di esagerare soprattutto quando li si beve per dissetarsi. Senza contare che i processi industriali di produzione finiscono per ridurre, a volte drasticamente, il contenuto di nutrienti rispetto a quelli presenti nella frutta. Meglio quindi puntare su spremute e centrifugati da bere al momento, senza aggiungere zuccheri ovviamente, ma anche senza esagerare con le quantità.

La mozzarella

Che la mozzarella sia leggera è davvero un mito. Falsa magra per eccellenza, contiene una buona percentuale di grassi che porta le calorie ad essere tra le 250 e le 290 per etto, quota non trascurabile per chi vuole tenere sotto controllo il peso. Meglio allora concedersela solo di tanto in tanto, naturalmente mai nella versione “in carrozza” che fa salire in maniera esponenziale le calorie, e sostituirla con la ricotta e con altri latticini più magri e meno calorici.

Il tonno

Il tonno è ricco di proteine, minerali e vitamine. Ma la versione sott’olio inevitabilmente fornisce anche un buon numero di calorie che arrivano a 200 per un etto di prodotto. La prima soluzione per rendere il piatto meno calorico è sicuramente quella di sgocciolarlo molto bene prima di consumarlo ma meglio sarebbe sostituire il tonno sott’olio con quello al naturale che non contiene grassi.

Il muesli

Attenzione ai cereali per la colazione e al muesli perché nascondono molte insidie: sono ricchi infatti di zuccheri raffinati e di carboidrati che insieme rappresentano un serio pericolo per la linea. La scelta light? Cereali e muesli integrali, innanzitutto, che innalzano poco l’indice glicemico e quindi limitano il rischio di ingrassare, preferibilmente nelle nuove versioni senza zucchero che hanno un numero più contenuto di calorie.

I grissini e i cracker

Per anni grissini e cracker sono stati considerati l’alternativa dietetica al pane. Errore visto che contengono molti grassi e quindi apportano molte calorie. Persino nelle versioni senza grassi non contenendo acqua a parità di peso sono più calorici del pane. Senza contare che essendo croccanti e molto gustosi il rischio di esagerare è concreto. Se proprio non se ne può fare a meno attenzione a calcolare bene le quantità mettendo in tavola solo quello che si può mangiare in base alla dieta che si segue.