7 trucchi per saziarsi subito e mangiare meno
Dalla colazione al dessert, ecco come tagliare sulle calorie senza rinunciare a soddisfare le papille gustative né a riempire lo stomaco
La sazietà? Un meccanismo complesso. Dipende dallo stomaco, ma anche e soprattutto dal cervello, che attraverso specifici recettori segnala quando è ora di dire basta.
Conoscere i cibi che fanno raggiungere più precocemente il senso di sazietà può aiutare a tenere sotto controllo l’aumento di peso.
Ecco 7 trucchi utili.
Uovo sodo a colazione.
Genera un senso di sazietà duraturo grazie all’elevato contenuto di proteine, secondo studi dell’università di Washington. Inoltre contiene triptofano, che favorisce la produzione di serotonina, che regola il desiderio di cibo e il senso di sazietà.
Due quadretti di cioccolato fondente come snack.
Inducono un rapido senso di sazietà grazie ai polifenoli, che influenzano la flora batterica intestinale. Si possono consumare 20-30 grammi di cacao amaro all’80 per cento.
Aprire il pasto con una bruschetta.
Va preparata con una fetta di pane integrale, un pomodoro a dadini e un filo d’olio extravergine d’oliva e consumata 30-45 minuti prima di un pasto. L’acido oleico contenuto nell’olio durante la digestione viene trasformato in una sostanza (oleiletanolammide) che quando arriva al cervello procura una sensazione di sazietà. Il pane, grazie al volume e al contenuto di acqua, può contare su un maggior potere saziante rispetto a grissini o cracker.
Cuocere la pasta al dente.
La cottura prolungata, attraverso una maggiore liberazione dell’amido, rende più rapida la digestione e più alto il picco glicemico dopo il pasto. Un piatto di spaghetti integrali conditi con due cucchiaini di olio extravergine, uno spicchio d’aglio e una spolverata di peperoncino mette d’accordo palato, stomaco e buonumore: merito della capsaicina contenuta nel peperoncino.
Concedersi il caffè.
Caffè e tè verde, grazie all’elevata concentrazione di polifenoli inducono un rapido senso di sazietà e tengono a bada la fame fino al pasto successivo.
Happy hour con un pinzimonio di verdure.
Gli stick di verdure crude appagano il bisogno di sgranocchiamento che durante gli attacchi di fame nervosa tende a sfogarsi su patatine e caramelle.
Pistacchi davanti alla tv.
Sono fonte di triptofano e vitamina B6, che favorisce lo sviluppo endogeno della serotonina. Una porzione da 50 pistacchi fornisce solo 160 calorie. Le proteine, le fibre e i grassi presenti favoriscono il senso di sazietà. I gusci danno una conferma visiva di quanti se ne mangiano e inviano subito un segnale di stop al cervello.
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