Latte e sport: basta una tazza per ritrovare energia

Sempre più studi sottolineano l’utilità del latte, specialmente se magro, per chi fa sport. Che l’attività scelta sia la corsa, un allenamento in palestra o una nuotata, il latte favorisce il recupero dopo lo sforzo, perché limita i danni muscolari e partecipa alla ricostruzione delle fibre danneggiate. Merito di sostanze come proteine del siero, caseina e amminoacidi essenziali tra cui la leucina, che stimola la sintesi proteica (ogni allenamento, anche ben fatto, provoca una degradazione delle proteine muscolari che vanno reintegrate).

Per dimagrire

Il latte è l’alimento perfetto sia per lo sviluppo della massa muscolare che per la riduzione di quella grassa: binomio imprescindibile per un dimagrimento sano. Il motivo è duplice: la capacità di ridurre l’appetito e la migliore mobilitazione del grasso corporeo, grazie alla disponibilità ottimale di calcio e vitamina D.

Per reintegrare i sali minerali

Un lavoro pubblicato sul British Journal of Nutrition ha stabilito che il latte, grazie all’elevata concentrazione di elettroliti, è la bevanda più adatta a ripristinare le perdite idriche e saline dopo gli esercizi di lunga durata. Restituisce all’organismo la giusta quota di sali minerali, oligoelementi (sodio e potassio in primis) e proteine. L’equilibrato contenuto di carboidrati inoltre favorisce la sintesi del glicogeno. Secondoun altro studio uscito su Applied physiology, nutrition and metabolism, dopo aver bevuto una bevanda al latte e cioccolato i ciclisti hanno pedalato il 51% in cui rispetto a quelli che avevano assunto un altro sport drink.

Anche per la salute dei denti

Non finisce qui. Assolatte sottolinea un ulteriore beneficio: il latte, grazie alla presenza di calcio e fosforo, neutralizza l’acidità orale tipica di chi pratica attività di resistenza, come corsa o bicicletta. Questi sport provocano una netta diminuzione della saliva e la perdita dell’effetto tampone . Inoltre gli sportivi tendono a consumare spesso bevande energetiche, acide e zuccherine, aumentando i danni ai denti. A rischiare di più sono i giovani, che hanno uno smalto più poroso. Ma con una tazza di latte tutto torna sotto controllo.