I 10 cibi etnici che bisogna evitare

Redazione Pubblicato il 10/11/2016 Aggiornato il 23/11/2016

Dalle nocciole turche al pesce spagnolo, ecco la classifica degli alimenti più pericolosi che approdano in Italia. Occhio a dove fate la spesa

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La cucina multietnica è una delle più belle scoperte degli ultimi tempi, come testimoniano i tanti locali nati in Italia e i supermercati con reparti interamente dedicati alla cucina dei Paesi stranieri.

Sono quasi 35 milioni gli italiani che sono soliti abbinare ingredienti nostrani a prodotti provenienti da altre culture gastronomiche.

Tra gli alimenti insoliti più gettonato troviamo la curcuma indiana o le bacche di goji, i fagioli azuchi o lo zenzero cinese.

Le insidie nascoste

Ma talvolta il desiderio di aprire i propri orizzonti gustativi e scoprire nuovi sapori può nascondere delle insidie. È la Coldiretti a stilare la classifica dei cibi più pericolosi provenienti dall’estero, sulla base dell’ultimo rapporto del Ministero della salute, che registra gli allarmi derivanti da residui chimici, micotossine, metalli pesanti, contaminanti microbiologici, diossine o additivi e coloranti.

Scopri la black list

In cima alla black list troviamo le nocciole dalla Turchia, contaminate da aflatossine cancerogene, a seguire le arachidi dalla Cina, il peperoncino e le altre spezie dall’India, per la presenza di contaminazioni microbiologiche e di residui chimici in eccesso.

Al quarto posto il pesce proveniente dalla Spagna, che ha fatto registrare contenuti fuori norma di metalli pesanti soprattutto per tonno e pesce spada, poi frutta e verdura proveniente dalla Turchia, per esempio fichi secchi fuori norma per la presenza di aflatossine, e i peperoni per i pesticidi.

Al sesto posto la frutta secca proveniente dall’India, con l’allarme salmonella scattato nei semi di sesamo, mentre irregolarità per le aflatossine sono state trovate nei pistacchi dall’Iran. Nella frutta e verdura proveniente dall’Egitto è stata segnalata la presenza irregolare di pesticidi: è il caso di olive e fragole. Ma hanno creato problemi anche i pistacchi provenienti dagli Usa per le aflatossine cancerogene, e il pesce dal Vietnam, con un eccessivo contenuto di metalli pesanti.

Attenzione anche a…

Vanno segnalati anche i casi di erbe e spezie come paprika e peperoncino cinesi con pesticidi, i formaggi francesi e il pollame con contaminazioni microbiologiche proveniente dalla Polonia, la frutta e verdura dalla Cina, come broccoli e funghi, contaminati da pesticidi.

L'esperto consiglia

Gli esperti invitano alla cautela quando si acquista cibo etnico, consigliando di rifornirsi in punti vendita affidabili e controllando, quando presente, l’etichetta del prodotto.