Giornata nazionale contro lo spreco alimentare: le iniziative
Dalla campagna per incentivare l’acquisto di prodotti freschi, alla raccolta solidale su internet, fino alle campagne social: tutte le iniziative del mese per ridurre gli sprechi
Fare la spesa a chilometro zero, acquistando prodotti locali, taglia del 60% lo spreco alimentare rispetto ai sistemi alimentari tradizionali.
È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti per la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare del 5 febbraio, in occasione della presentazione dei nuovi dati da parte del Ministero dell’Ambiente, dai quali emerge che ogni famiglia getta 84,9 chili di cibo all’anno per uno spreco, a livello nazionale, di 2,2 milioni di tonnellate e un costo complessivo di 8,5 miliardi di euro, pari allo 0,6% del Pil.
Secondo l’iniziativa Campagna Amica di Coldiretti, coloro che si approvvigionano direttamente dai produttori sprecano meno perché i cibi sono più freschi e durano di più. Inoltre non devono percorrere lunghe distanze con le emissioni in atmosfera dovute alla combustione di benzina e gasolio.
Le iniziative sul territorio
Intanto si moltiplicano le iniziative nazionali e locali. Ristorante Solidale, l’iniziativa promossa da Just Eat, promuove la prima “raccolta digitale” per donare a domicilio eccedenze alimentari e generi di prima necessità, integri, confezionati o in scatola. Dal 5 al 28 febbraio, per ogni mercoledì del mese, a Milano e Torino, sarà possibile prenotare un ritiro di generi alimentari di prima necessità, disponibili per essere donati a comunità e famiglie bisognose dislocate in città e servite in collaborazione con Caritas Ambrosiana e Caritas Diocesana Torino.
#iorecupero e 4GoodFood
Nell’ambito del progetto Life Food Waste Stand Up promosso da Federalimentare (capofila), Federdistribuzione, Fondazione Banco Alimentare e Unione nazionale consumatori, produttori e distributori lanciano una campagna social con l’hashtag #iorecupero e invitano i consumatori a partecipare a un divertente quiz per capire qual è il proprio comportamento nei confronti dello spreco alimentare, postando la foto di un piatto cucinato con prodotti che altrimenti sarebbero stati sprecati.
Novità anche a bordo delle navi Costa Crociere, dove parte il programma “4GoodFood“, che ha come obiettivo la riduzione del 50% degli sprechi alimentari a bordo delle navi della compagnia italiana entro il 2020: la compagnia di navigazione ha deciso di rivisitare la preparazione dei piatti in senso sostenibile e ha avviato una collaborazione con Banco Alimentare, Cittadinanzattiva, Slow Food, Università di studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Winnow per la redistribuzione a fini sociali del cibo non utilizzato sulle navi.
Ti potrebbe interessare anche:
- Risotto con spinaci, aglio orsino e Parmigiano
- Zucchero, troppo fa male al cervello: ecco perché
- Frutta oleosa: fa ingrassare o dimagrire?
- Pasta al forno: l’arte di farla buonissima e anche light
- Rotolini di spinaci e Parmigiano