08/08/2023

Un avocado per dimagrire

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 08/08/2023 Aggiornato il 08/08/2023

L’avocado è un frutto calorico ma grazie ai suoi grassi “buoni” e alle proteine di cui è ricco stimola il metabolismo, riduce il colesterolo cattivo, fa sentire sazi. Per questo è consigliato anche a chi è a dieta

Avocado

A dieta con l’avocado. Sì, avete letto bene. Nonostante le sue 230 calorie per 100 g di prodotto. E l’elevata percentuale di grassi.
Anzi, le sue virtù stanno proprio nei grassi, perché monoinsaturi, in grado di tenere a bada il colesterolo cattivo (LDL), a favore di quello buono (HDL).

In più offre anche 20 tipi diversi di vitamine, sali minerali, fitonutrienti. In particolare vitamina K, che aiuta a regolare il metabolismo degli zuccheri.

L’avocado è un’ottima fonte di proteine, energetiche e svegliametabolismo, mentre contiene minime quantità di zuccheri. Per questo si fa fatica a pensare che sia un frutto! E, grazie all’elevato contenuto di fibre, regola l’intestino e fa sentire sazi.

Le giuste quantità per la linea

Secondo una ricerca del Dipartimento di Nutrizione della Loma Linda University della California, all’interno di una dieta equilibrata, basta introdurne mezzo al giorno, a pranzo, per ritrovare gradualmente il peso forma. Oltre a fornire nutrienti preziosi e a svolgere le sue importanti funzioni, infatti, placa la fame, riducendo il desiderio di spuntini extra.

Tante ricette facili

Utilizzare l’avocado in cucina può essere molto divertente perché le preparazioni che si possono realizzare variano dal cremoso al solido, dal cotto al crudo, dal dolce al salato. Anche se dà il meglio di sé a crudo abbinato a insalate, tartare di carne o pesce, fettine di salmone affumicato o anche bresaola. Frullato, condito con lime, sale e pepe diventa un ottimo accompagnamento per carni alla griglia o insalate. Oppure si può spalmare semplicemente su una fetta di pane abbrustolito.

L'esperto consiglia

L’avocado è pronto per il consumo quando la buccia è ancora verde scuro e compatta e la polpa al tatto risulta morbida ma non sfatta. Il frutto va sbucciato come una pera. Se è maturo al punto giusto, la buccia si stacca con estrema facilità.