Quando la dieta non basta
Basta qualche piccola strategia quotidiana per far scendere più velocemente l’ago della bilancia
Il peso non scende? Non è il caso di diminuire ancora le porzioni. Meglio cambiare strategia e aggirare il problema da altri fronti.
Compra un vestito
Ma di una taglia di meno. E tienilo ben in vista per indossarlo di tanto in tanto in modo che diventi la prova del nove del peso indicato dalla bilancia. Sentire che ogni volta che lo si indossa stringe un po’ di meno è un modo per tenere fede alla dieta, con più convinzione e meno fatica.
Dormi qualche ora in più
Secondo uno studio dell’Università di Chicago negli USA se si dorme meno di sette, otto ore per notte l’appetito e la fame nervosa aumentano, il metabolismo rallenta e il grasso si deposita sul girovita. Attenzione quindi a spegnere tv, tablet e smartphone la sera per conciliare il sonno e niente social quando ci si mette nel letto.
Tieniti occupata
Quando la fame comincia a farsi sentire e quando l’ora di cena si avvicina meglio mettersi a fare qualcosa, sia una telefonata, una mail o meglio ancora un lavoro manuale come la cura delle piante. In questo modo è più facile evitare l’assalto al frigorifero.
Datti una mossa
Non si tratta di programmare ore e ore in palestra soprattutto per chi non è abituato a farlo. Basta alzarsi dal divano appena si può e camminare per casa, fare qualche rampa di scala a piedi oppure pedalare in aria per qualche minuto quando ci si sveglia al mattino.
Scegli le monodosi
Costano un po’ di più ma aiutano a non esagerare quando si è a dieta. Se invece si preferiscono le confezioni normali meglio mettere sulla tavola solo la quantità che si deve mangiare lasciando il resto ben sigillato.
Pulisci il frigorifero
Quando la fame nervosa spinge ad aprire di continuo la porta meglio che dentro non ci sia nessun cibo spazzatura ma solo verdura cruda già tagliata, spicchi di mela, composte di frutta cotta senza zucchero.
Bevi il tè verde
È un grande amico della forma perché favorisce il drenaggio e aiuta quindi a tener sotto controllo il gonfiore. Naturalmente non si deve aggiungere zucchero: così le catechine di cui il tè verde è ricco stimolano il metabolismo favorendo la perdita di peso mentre le metilxatine riducono l’assorbimento degli zuccheri e attivano la lipolisi.
Ti potrebbe interessare anche:
- Glutine e intolleranze: serve davvero mangiare gluten free?
- Conservare i cibi: ecco l'ABC
- Semi oleosi: lo spezzafame energetico e antiage
- Cibi integrali: come sceglierli e perché
- Zuccheri: attenzione a 10 cibi insospettabili