La dieta invernale antireflusso e antigastrite
Gli spuntini? Solo se ne hai davvero bisogno. No al caffè e ai metodi di cottura troppo lunghi. Dopo il pasto fai leggere torsioni con il busto, per ridurre aria e reflusso
Tra festività, gite in quota e rimpatriate tra amici, nei mesi freddi i momenti conviviali a tavola non mancano. E complici pietanze più ricche ed elaborate, a fine pasto a volte bisogna fare i conti con un po’ di gastrite e reflusso. Per non rinunciare al gusto, la dottoressa Serena Missori, endocrinologa, diabetologa e autrice del libro Stop reflusso e gastrite (Edizioni Lswr), scritto con il farmacista Alessandro Gelli, ha messo a punto un menu invernale per prevenire e gestire al meglio questi disturbi, assieme a una serie di strategie utili.
Alla scoperta del menù
Ecco una giornata tipo del menu invernale anti-reflusso e anti-gastrite.
Colazione
Una fetta di pane a lievitazione naturale non tostato con olio e succo di limone + 1 uovo cotto in acqua + salvia + 1 tisana alla malva (no a nessun tipo di caffè, nemmeno decaffeinato).
Ricetta: in una padella aggiungere un fondo di acqua. Quando bolle sgusciare l’uovo e cuocere coperto per 2-3 minuti, mettendo la salvia in superficie.
Pranzo
Insalata di indivia cruda, mela a fettine, mandorle, condita con olio d’oliva e aceto di mele + un filetto di merluzzo in padella condito con succo di limone.
Ricetta: in padella scaldare un giro d’olio, cuocere il merluzzo ambo i lati, condire con succo di limone.
Cena
Petto di pollo alla griglia condito con succo di limone o pompelmo con verdure miste al vapore con olio e aceto di mele + riso lungo condito con olio extravergine d’oliva e limone.
Ricetta: cuocere le verdure con la vaporiera e lasciarle croccanti (evitare la bollitura che rende più difficile la digestione). Cuocere il riso in abbondante acqua dopo averlo tenuto in ammollo e sciacquarlo dopo la cottura (per ridurre amido e indice glicemico), condire da tiepido. Consumare come ultima portata.
Spuntino
5-10 mandorle + 1 fetta di pane a lievitazione naturale non tostata, se necessaria.
Le astuzie da non dimenticare
Per limitare il problema, segui alcuni semplici tips.
La regola 80:20. La dieta anti-reflusso e anti-gastrite deve essere seguita per l’80 per cento della propria giornata: c’è un margine di flessibilità del 20 per cento, senza compromettere il benessere.
Gli spuntini vanno inseriti solo se necessario, in caso di fame o calo di energie. Non aggiunti per abitudine.
Non riempire lo stomaco oltre il 60-70 per cento. Evitare di sentirsi pieni o gonfi dopo i pasti, per ridurre il rischio di reflusso e facilitare la digestione.
Usare metodi di cottura adeguati. Preferire pentole in acciaio inox, ghisa, coccio o pyrex. Evitare le cotture lunghe e pentole antiaderenti, che possono alterare la qualità degli alimenti.
Evitare pasti liquidi e cremosi di sera. Questi alimenti possono peggiorare il reflusso notturno. Cenare almeno 3-4 ore prima di andare a dormire per migliorare la digestione.
Bere tisane con cautela. In inverno, prediligere tisane tiepide come quelle alla malva, biancospino o passiflora, per lenire la mucosa gastrica. Evitare quelle troppo calde o contenenti camomilla o tè, che stimolano la secrezione gastrica.
Preparare stomaco ed esofago alla digestione. Prima dei pasti, sorseggiare acqua tiepida con limone, pompelmo o aceto di mele per rilassare gli spasmi esofagei e favorire la digestione.
Mangiare lentamente e masticare bene. La masticazione lenta arricchisce il cibo di enzimi salivari, facilitando la digestione e riducendo irritazioni all’esofago.
Fare torsioni del busto dopo i pasti. Eseguire leggere torsioni del busto aiuta a favorire il lavoro dello stomaco e ridurre la formazione di aria e reflusso.
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