Dieta: 5 piccoli trucchi per mangiare meno
A volte la dieta da sola non basta. Servono astuzie, accorgimenti, nuove abitudini per far scendere l'ago della bilancia più in fretta. Ecco i consigli salvalinea
Per far funzionare una dieta serve anche un po’ di furbizia. Tutto parte dal cervello: i centri nervosi della fame possono essere “ingannati” da piccoli accorgimenti che, depistando l’attenzione dai cibi più appetibili, ma anche più pericolosi, aiutano a limitare l’introito calorico.
Scopri i 5 trucchi salvalinea
1. Vai al supermercato a stomaco pieno. Non è solo una questione di appetito. Il famoso “languorino” spinge verso i cibi esteticamente più attraenti, che sono anche i più calorici. Secondo lo psicologo Charles Spence dell’università di Oxford, la presentazione gradevole di un alimento può farlo percepire come più dolce e quindi aumentarne il consumo.
2. Scegli le monodosi. Cracker, biscotti, caramelle, cioccolatini: il gesto di aprire ogni volta un nuovo sacchetto o di scartare l’involucro ferma il rituale dello “sgranocchiamento” compulsivo perché il tempo necessario per sceglierli e scartarli disincentiva il consumo.
3. Mangia in silenzio. Niente chiacchiere, musica o tv. A suggerirlo è uno studio realizzato dalle università Brigham Young e Colorado State (Stati Uniti). Secondo i ricercatori, mangiare concentrandosi sui suoni sprigionati dal cibo aiuta a ridurre il quantitativo di pietanze consumate. Lo studio conferma i risultati di una precedente ricerca del 2007, secondo la quale se ci si distrae mentre si mangia, c’è la tendenza a consumare più cibo.
4. Concentrati sul pasto. Secondo studiosi inglesi dell’University of Surrey, mangiare camminando è un fattore negativo. Passeggiare con in mano qualcosa da mangiare moltiplica il desiderio di alimenti golosi, cioccolato soprattutto. Più in generale, tutto ciò che distrae dall’alimento che si sta consumando compromette la capacità appagare il senso di fame. Ciò vale per qualsiasi elemento sviante, come leggere, lavorare o chattare con il telefonino.
5. Mangia guardandoti allo specchio. Chi ha il coraggio di guardarsi mentre addenta un hamburger grondante di salse? Uno studio americano condotto alla Cornell University ha scoperto come lo specchio possa essere sfruttato come strumento di controllo inconscio delle pulsioni, perché è in grado di modificare la percezione del gusto, rendendo i cibi preferiti meno interessanti e irresistibili. Guardarsi allo specchio, ma anche in una foto o in un video, disincentiva dal consumo di alimenti proibiti perché rende immediatamente coscienti di quanto questi possano far male.
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