Conosci l’okra?
È nota anche come zucchina del Medioriente. Ha pochissime calorie e tante fibre che mantengono pulito l’organismo
Il suo nome è okra, ma c’è chi la chiama semplicemente “zucchina del Medioriente” perché la sua forma ricorda quella delle zucchine nostrane, anche se più allungata e di colore più chiaro. Originaria della zona tropicale e subtropicale, oggi è coltivata anche in Europa, soprattutto nelle terre calde e asciutte dell’Albania, della Turchia, della Grecia e dell’Italia. Ingrediente tradizionale della cucina araba e mediorientale, l’okra è molto comune anche negli Stati Uniti dove viene utilizzata soprattutto negli stufati.
Il sapore di questo baccello verde che viene raccolto quando è ancora piccolo perché sia tenero ricorda quello dei piselli e degli asparagi; all’interno contiene dei semi di consistenza tenera che possono essere consumati insieme alla polpa.
Ricca di fibre
La sua caratteristica principale? La grande ricchezza in mucillagini, fibre alimentari dalle tante proprietà: gonfiandosi aiutano a tenere sotto controllo la fame in modo da non esagerare a tavola, regolano l’assorbimento dello zucchero e i suoi livelli nel sangue per non aver picchi di glicemia che spingono a mangiare più del dovuto. Senza dimenticare che le fibre di cui l’okra è ricca sono preziose per mantenere regolato l’intestino evitando l’accumulo di scorie che appesantiscono e peggiorano la cellulite. Povera di grassi e quindi di calorie, con un buon contenuto di vitamine B e C e di minerali in particolare calcio e potassio, l’okra è perfetta per chi vuole mantenersi in forma e tenere sotto controllo cuscinetti e pelle a buccia di arancia.
Perfetta per zuppe e stufati
L’unico inconveniente è la consistenza leggermente vischiosa in cottura che suggerisce di tagliarla piuttosto piccola e cuocerla a lungo oppure al contrario di lasciarla intera e cuocerla poco. Proprio per la sua componente mucillaginosa l’okra è ottima per addensare zuppe e vellutate di verdura che diventano così consistenti senza dover aggiungere farina oppure fecola. Il modo migliore per gustare l’okra? Stufata insieme a cipolle, pomodori e tocchetti di petto di pollo oppure sempre in umido ma con gamberetti e altre verdure come zucchine, fagiolini, sedano, cipolle e dosi generose di spezie come peperoncino e paprika.
L'idea in più
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