Colazione: cosa succede se la salti?
Mancanza di energia, difficoltà di concentrazione, irritabilità. Non solo: saltare la colazione fa ingrassare. Un’abitudine nemica del cuore, del buonumore e della linea
La prima colazione? Un’abitudine consolidata per 9 italiani su 10 che dichiarano di farla ogni giorno, ma che di tanto in tanto viene messa in discussione, specialmente d’estate.
Saltarla è un errore da evitare: a guadagnarci sarebbero solo il cattivo umore, il peso e la stanchezza.
Ecco dunque sette validi motivi per non rinunciarvi secondo Unione Italiana Food e Valeria del Balzo, biologa nutrizionista dell’Università La Sapienza di Roma.
Perdete le energie
Dopo il digiuno notturno, quando le scorte di glucosio si stanno esaurendo, è importante ripristinarle con una buona colazione. Il giusto mix per partire con il piede giusto è composto da carboidrati, latte e frutta.
Vi disidratate
In estate è ancora più importante assicurarsi un buon apporto di liquidi per scongiurare il rischio disidratazione. Il latte contiene acqua, ma va bene anche lo yogurt. Ok anche a un succo di frutta senza zuccheri aggiunti o un tè.
Ingrassate
Non consumare il primo pasto della giornata o non assumerlo in modo adeguato ha effetti sull’aumento di peso, come confermano numerosi studi. Farlo sempre invece aumenta il senso di sazietà, permettendo di controllare e ridurre la quantità di energia assunta nel corso della giornata.
Siete più nervose
Una buona prima colazione aiuta a migliorare l’umore: il dolce aumenta la produzione di serotonina che ha un effetto calmante e antistress. Pane, biscotti, merendine o dolci fatti in casa, fette biscottate con marmellata, miele o crema spalmabile alle nocciole e al cacao, ma anche cereali o muesli, sono coccole per il palato e lo stomaco.
Siete meno produttive
Numerose pubblicazioni hanno dimostrato come il saltare la prima colazione riduca la capacità di concentrazione mentre, al contrario, un buon pasto permette una maggiore capacità di memoria, migliora il livello di attenzione, ascolto e comprensione.
Vi sentite k.o.
Tra gli sportivi del mattino, il 7% non fa colazione né prima né dopo, mentre il 30% solo dopo l’attività fisica. La prima colazione consente di ricostruire e ottimizzare le riserve glucidiche, epatiche e muscolari, fornendo all’organismo l’energia necessaria per l’attività fisica. Alcuni studi mettono in luce che saltarla può riflettersi sulla prestazione sportiva anche nel pomeriggio.
Aumentano i rischi cardiaci
Consumato regolarmente e nelle giuste proporzioni il pasto mattutino si associa a un minor rischio di ipertensione ed eventi cardiovascolari.
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