Questi frutti dolcissimi sono una fonte preziosa di minerali, vitamine e zuccheri che potenziano il sistema immunutario, migliorano l'umore, danno la carica
Calcio e fruttosio. Con questa accoppiata i cachi si propongono come frutto energizzante per affrontare le giornate più fredde e per contrastare la mancanza di tono fisico e mentale tipici della stagione fredda. Lo sprint è dato anche dal betacarotene che, proprio perché associato agli zuccheri semplici, viene assorbito meglio e più velocemente.
Per tutte queste caratteristiche i cachi sono i frutti più indicati per gli studenti e per chi è sottoposto a un surmenage di lavoro e impegni. E poi per i vegetariani, i vegani e per gli sportivi.
Dolcissimi sonni
Questi frutti succosi e dolcissimi forniscono anche ottime quantità di magnesio e manganese, minerali che hanno una funzione riequilibrante del ritmo sonno-veglia e che favoriscono l’assorbimento della serotonina e della melatonina. I cachi sono indicati per contrastare la depressione stagionale, la stanchezza cronica, l’apatia.
Una barriera contro i malanni di stagione
Contengono tanta vitamina C (tra i 30 e 70 mg per etto in base alle varietà) e in più sono anche fonte di provitamina A. Due sostanze che insieme rinforzano e proteggono il sistema immunitario da stress fisico, inquinamento ambientale, condizioni climatiche non ideali. Il potassio, invece, aiuta a contrastare la secchezza dovuta alle eccessive temperature negli uffici che facilitano l’insorgenza di disturbi alla gola. A completare l’identikit di frutto contro i malanni di stagione, la ricchezza in rame, oligoelemento che potenzia il sistema immunitario e facilita la ripresa dell’organismo durante le malattie.