Banana milk: energia pronta

Rientra a pieno titolo tra le ricette  plant-based, ovvero que lle preparate esclusivamente con l’utilizzo di vegetali, e sembra che per le sue origini dobbiamo dire grazie a una startup americana che per prima l’ha lanciato sul mercato qualche anno fa. «Il banana milk è una bevanda energetica di facile preparazione: basta frullare in un mixer una banana a pezzetti aggiungendo una tazza di acqua naturale o un bicchiere di latte vegetale. L’apporto calorico va dalle 100 alle 150 chilocalorie, a seconda dell’aggiunta o meno di altri ingredienti», spiega la dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista agli Istituti Clinici Zucchi Monza, Istituto Clinico San Siro a Milano e Smart Clinic di Cesano Boscone (Gruppo San Donato).

Per reintegrare i sali minerali

Il drink è ideale dopo lo sport, per reintegrare nell’immediato sali minerali e vitamine persi con la sudorazione, più assimilabili dall’organismo se consumati in questa forma liquida, rispetto a quando si mangia una banana. Nello specifico, il frutto è fonte di magnesio, potassio e vitamine del gruppo B. Senza dimenticare l’apporto di una quota di carboidrati, che aiuta il recupero muscolare. Se si vuole aggiungere una parte proteica per fare diventare il banana milk una bevanda più completa, invece dell’acqua si deve scegliere un latte vegetale (soia, mandorla, riso).

Variazioni sul tema

Operazione gusto, grazie a una spolverata di cannella o cacao , oppure a 15/20 grammi di semi oleosi sminuzzati, e ancora due/tre mandorle frullate (in questo caso no al latte di mandorla).

Un bicchiere al giorno

Il drink non ha effetti secondari. Possiamo berne anche un bicchiere al giorno, a patto di non essere a dieta, per non gravare sull’ago della bilancia con calorie in più, di non avere problemi di diabete che ci obbliga a tenere sotto controllo il consumo di zuccheri, e di non soffrire di disturbi digestivi, perché la banana può dare gonfiore se predisposti. Massima allerta se lo acquistiamo fuori casa: informiamoci su eventuali ingredienti addizionali per evitare reazioni allergiche.