10 regole salva-cuore a tavola

Redazione Pubblicato il 07/09/2017 Aggiornato il 07/09/2017

Sale, alcol, sedentarietà e fumo tra i killer principali del cuore. Il decalogo per vivere con gusto proteggendo la salute cardiovascolare

decalogocuore

Poco sale, tanta frutta e verdura, no a grassi saturi e sì a un bicchiere di vino. Sono i consigli della Fondazione Cardioteam Onlus, organizzazione attiva nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Ecco cosa mettere in tavola per salvaguardare il cuore senza rinunciare al gusto.

  1. Saliera addio. Il consumo giornaliero di sale non dovrebbe superare i 5 grammi. Attualmente ne consumiamo in media più del doppio. Dimezzando le quantità, si abbatterebbe del 17% la probabilità di malattie cardiovascolari e del 23% quella di ictus.
  2. Frutta e verdura: 5 porzioni al giorno sono la giusta quantità per contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Gli alimenti freschi di stagione contengono vitamine amiche del cuore (E, C, betacarotene).
  3. Occhio a peso e girovita. Armatevi di bilancia e metro a nastro. Un indice di massa corporea superiore al 25 kg/m2 è indice di sovrappeso, se è superiore a 30kg/m2 è indice di obesità viscerale e si associa a un rischio moderato. La circonferenza addominale non dovrebbe avere valori superiori a 80 cm.
  4. Semaforo rosso per alimenti raffinati e alcolici: farina bianca, zucchero, grassi idrogenati. I cibi più indicati per ridare al cuore elasticità e flessibilità sono i cereali integrali. Il vino? Basta un bicchiere o uno al dì. Niente bibite gassate né bevande zuccherine.
  5. Bando alla pigrizia: fate esercizio fisico moderato per almeno 40 minuti, tre volte alla settimana. Sì agli esercizi aerobici di media intensità come camminata veloce, ciclismo, sci, nuoto, no agli sforzi brevi e intensi.
  6. Colesterolo sotto controllo. Evitate burro, formaggi grassi, lardo, carni animali in favore di cibi contenenti Omega 3, 6 e 9 (pesce azzurro, olio extravergine di oliva).
  7. Nella frutta a guscio l’elisir di benessere: mandorle, noci, pistacchi aiutano a ridurre la secrezione di insulina, l’ormone che provoca l’obesità e la sodio-ritenzione nociva per il cuore.
  8. Fumo? No, grazie. Il rischio cardiovascolare del fumatore è 5 volte superiore a quello di un non fumatore. Anche se è passivo, provoca danni pari al 30% del fumo attivo.
  9. Meno zucchero = più salute. Valori di glicemia superiori ai 100 mg/dl sono un campanello di allarme, valori superiori ai 125 mg/dl sono indice di diabete che favorisce le malattie circolatorie.
  10. Pressione sotto controllo. A riposo non dovrebbe mai superare i 130 di massima e 85 di minima.