10 food trend della stagione: cosa mangeremo?

Redazione Pubblicato il 25/09/2016 Aggiornato il 25/09/2016

La moda detta legge per ciò che finisce non solo nell’armadio, ma anche sulle tavole. Scopri i trend alimentari della prossima stagione

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  1. Back to basics, ovvero il ritorno agli elementi base dell’alimentazione. Secondo una ricerca Nielsen, per il 66% degli italiani il cibo fatto in casa è più sano e per il 62% più sicuro. Il 66% non assume prodotti animali contenenti antibiotici e ormoni, il 65% evita coloranti artificiali, il 62% i conservanti, il 60% gli Ogm.
  2. Less is more. Indica la scelta di alimenti con il minor numero possibile di ingredienti: più corta è la lista, meglio è.
  3. Free from. Il mercato dei prodotti “senza” coinvolge sempre più consumatori. Il 42% degli italiani cerca prodotti con pochi o senza grassi, il 31% senza zucchero, il 25% senza sale, il 21% ipocalorici, il 13% senza lattosio, il 6% senza glutine.
  4. Clean label. Secondo l’Osservatorio Assolatte, la ricerca di etichette chiare, trasparenti e oneste è un trend in crescita. Le “etichette pulite” mettono l’accento sull’origine naturale e genuina dei prodotti, valorizzano le aziende che offrono alimenti sani e meno “processati”.
  5. Healthy. Un’alimentazione che, senza trascurare il piacere, aiuta a stare bene. Secondo i dati Nielsen, il 63% dei connazionali è attento alla dieta per prevenire obesità, diabete, colesterolo alto, ipertensione.
  6. Gourmet. Gli chef sono considerati sempre di più dei guru, delle figure da imitare per l’accostamento inedito degli ingredienti, le ricette esclusive, le pietanze scenografiche.
  7. Bio&tipico. Assolatte sottolinea: piacciono sempre di più i cibi ispirati alla tradizione, rispettosi delle materie prime, sostenibili e biologici.
  8. Convenience. Servizio, comodità, praticità sono essenziali nella scelta della spesa. Per questo gli alimenti sono sempre più spesso proposti in versioni ready-to-eat, sotto forma di snack, confezioni monoporzione o “portatili”, perfette per un consumo on-the-go, per il take-away e la pausa pranzo fuori casa. Non solo soluzioni salva-tempo: si desidera che gli alimenti siano saporiti e con il giusto profilo nutrizionale.
  9. Tailor made. Personalizzazione e contaminazione: dall’incontro tra queste due tendenze nascono alimenti unici, “nuovi” nella loro capacità di reinterpretare la tradizione per andare incontro alle esigenze di consumatori particolari, soprattutto di altre culture.
  10. No thanks. Oltre un terzo della popolazione mondiale dichiara di essere allergico a uno o più cibi, quasi due terzi segue una dieta restrittiva. Tra le allergie e intolleranze più comuni si riscontrano quelle al lattosio e derivati (8%) e al glutine (5%).