10 food trend della stagione: cosa mangeremo?
La moda detta legge per ciò che finisce non solo nell’armadio, ma anche sulle tavole. Scopri i trend alimentari della prossima stagione
- Back to basics, ovvero il ritorno agli elementi base dell’alimentazione. Secondo una ricerca Nielsen, per il 66% degli italiani il cibo fatto in casa è più sano e per il 62% più sicuro. Il 66% non assume prodotti animali contenenti antibiotici e ormoni, il 65% evita coloranti artificiali, il 62% i conservanti, il 60% gli Ogm.
- Less is more. Indica la scelta di alimenti con il minor numero possibile di ingredienti: più corta è la lista, meglio è.
- Free from. Il mercato dei prodotti “senza” coinvolge sempre più consumatori. Il 42% degli italiani cerca prodotti con pochi o senza grassi, il 31% senza zucchero, il 25% senza sale, il 21% ipocalorici, il 13% senza lattosio, il 6% senza glutine.
- Clean label. Secondo l’Osservatorio Assolatte, la ricerca di etichette chiare, trasparenti e oneste è un trend in crescita. Le “etichette pulite” mettono l’accento sull’origine naturale e genuina dei prodotti, valorizzano le aziende che offrono alimenti sani e meno “processati”.
- Healthy. Un’alimentazione che, senza trascurare il piacere, aiuta a stare bene. Secondo i dati Nielsen, il 63% dei connazionali è attento alla dieta per prevenire obesità, diabete, colesterolo alto, ipertensione.
- Gourmet. Gli chef sono considerati sempre di più dei guru, delle figure da imitare per l’accostamento inedito degli ingredienti, le ricette esclusive, le pietanze scenografiche.
- Bio&tipico. Assolatte sottolinea: piacciono sempre di più i cibi ispirati alla tradizione, rispettosi delle materie prime, sostenibili e biologici.
- Convenience. Servizio, comodità, praticità sono essenziali nella scelta della spesa. Per questo gli alimenti sono sempre più spesso proposti in versioni ready-to-eat, sotto forma di snack, confezioni monoporzione o “portatili”, perfette per un consumo on-the-go, per il take-away e la pausa pranzo fuori casa. Non solo soluzioni salva-tempo: si desidera che gli alimenti siano saporiti e con il giusto profilo nutrizionale.
- Tailor made. Personalizzazione e contaminazione: dall’incontro tra queste due tendenze nascono alimenti unici, “nuovi” nella loro capacità di reinterpretare la tradizione per andare incontro alle esigenze di consumatori particolari, soprattutto di altre culture.
- No thanks. Oltre un terzo della popolazione mondiale dichiara di essere allergico a uno o più cibi, quasi due terzi segue una dieta restrittiva. Tra le allergie e intolleranze più comuni si riscontrano quelle al lattosio e derivati (8%) e al glutine (5%).
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