Sotto il sole proteggi i punti critici
Ci sono zone molto delicate che suggeriscono massima protezione quando ci si espone ai raggi
La lezione ormai l’hai imparata: il sole può fare danni e serve quindi la crema solare quando ti esponi. Ma forse non sai, oppure ti dimentichi, che ci sono punti particolari che chiedono un’attenzione extra nei confronti degli UV.
Nei e cicatrici ancora fresche
Sotto massima sorveglianza devi mettere innanzitutto i nei. Anche se non sono stati controllati di recente e non risultano essere pericolosi è sempre bene che non prendano dosi eccessive di raggi così da evitare che possano subire cambiamenti in negativo.
Le cicatrici ancora arrossate vanno protette invece con massima cura perché potrebbero per via dei raggi potrebbero restare in rilievo oppure dare origine a una macchia scura indelebile, che può sparire solo con l’intervento del laser.
Tatuaggi nuovi e anche di vecchia data
Il tatuaggio appena eseguito si può considerare al pari di una cicatrice fresca: non va quindi mai esposto al sole per evitare che rimangano macchie sulla pelle, sotto al pigmento. Ma anche i tatuaggi di vecchia data vanno protetti dagli Uv. Innanzitutto, perché alcuni pigmenti possono essere fotosensibilizzanti e provocare, nell’interazione con i raggi, reazioni irritative, arrossamenti e prurito. Anche se questo non succede va sempre tenuto presente che i tatuaggi rischiano di “scolorirsi” e di perdere definizione nei tratti sotto effetto di una dose elevata di raggi. Alcuni pigmenti poi possono persino subire viraggi di colore, così come succede quando restano a lungo a contatto con il cloro delle piscine.
Basta uno stick
In qualunque situazione di esposizione, anche in città o semplicemente quando si viaggia in auto (i raggi Uv penetrano anche attraverso i vetri) le zone fragili hanno bisogno di essere protette con un solare con indice protettivo alto, 50 o 50+. Può essere una crema oppure uno spray ma tieni presente che tiè utile avere sempre con te uno stick che ti permette di riapplicare la protezione nelle zone interessate in modo veloce e pratico, in tutte le situazioni, anche mentre cammini, fai sport o viaggi. Un gesto che andrebbe ripetuto con regolarità, almeno una volta ogni due ore ma anche più spesso su zone così fragili. Tieni conto, comunque, che in caso di cicatrici fresche e tatuaggi di recente esecuzione la protezione del solare non è sufficiente: meglio coprire la parte con una garza o un cerotto così da essere sicure che neppure il minimo raggio la raggiunga.
L'esperto consiglia
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