Solari: surplus di protezione per zone sensibili

Macchie, scottature, rughe, disidratazione. Sotto il sole ci sono zone del corpo che soffrono di più e che spesso vengono trascurate.

Le mani

L’età è la prima responsabile. Ma anche il sole gioca la sua parte, per altro considerevole, quando si parla di macchie scure. Non a caso a risentire in modo particolare del problema sono proprio le mani continuamente esposte, in ogni stagione dell’anno, alle radiazioni. Più ancora del viso se si considera che il volto può godere almeno della protezione di creme idratanti, fondotinta e altri prodotti da trucco. Le mani invece no ed è per questo che con facilità si segnano, prima ancora di altre parti del corpo, con zone iperpigmentate più o meno estese. Andrebbero protette sempre con un solare e vale la pena di cominciare a prendere questa sana abitudine proprio sotto il solleone di agosto.

Le buone regole: scegliere un solare ad alta protezione, meglio se per il viso e preferibilmente rafforzato nella formula da antiossidanti attivi contro i radicali liberi, metterlo il mattino e rimetterlo spesso durante il giorno soprattutto dopo che le mani sono entrate in contatto con l’acqua.

Le labbra

Rughe sottilissime che segnano il contorno sono spesso il risultato di troppe ore di sole senza protezione. La necessaria contromisura? Un solare ad altissima protezione, magari nella pratica versione stick da mettere e rimettere spesso perché la mucosa sia protetta. Utile anche un balsamo, magari leggermente colorato, purché arricchito con filtri solari che alla protezione unisce una decisa azione nutriente e rigenerante.

Per la sera, invece, via libera a balsami, sieri e concentrati ad azione restitutiva che si possono applicare sulle labbra proprio come un impacco in modo che l’azione sia continuata e profonda.

Il collo e il décolleté

Cedimenti e macchie sono un pericolo da tenere sotto costante controllo scegliendo per questa zona delicata un solare ad alta protezione. Ma attenzione a non fare l’errore di mettere il solare solo in spiaggia. Basta una scollatura infatti perché anche in città, persino attraverso i vetri e i finestrini, i raggi colpiscano collo e décolleté. Attrezzarsi è d’obbligo mettendo il solare una decina di minuti prima di vestirsi per essere certe che si assorba e non lasci tracce sugli abiti.

Non solo al mare. Solare su décolleté e collo, naturalmente, anche quando si corre nel parco, si passeggia in montagna, si fa una gita in campagna, si pedala nel verde.