Dubbi sotto il sole

Redazione Pubblicato il 31/07/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Meglio risolverli prima di partire per non rischiare scottature, rughe e macchie. Ecco quelli più frequenti con le risposte degli specialisti

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Alzi la mano chi, prima oppure durante l’esposizione al sole, non viene colto da qualche dubbio in tema. Ecco i più comuni: “scioglierli” dà la sicurezza di proteggere al meglio la pelle, evitando rischi di ogni genere.

Ho fatto la lampada, posso evitare la protezione?

Assolutamente no, visto che i raggi artificiali sono un pesante insulto che sarebbe opportuno evitare alla pelle che non ha bisogno poi di essere ulteriormente stressata da un’overdose di radiazioni naturali. La tintarella della lampada per altro non è protettiva: al sole quindi il solare ci vuole, meglio se con un fattore protettivo medio-alto per non aggiungere danno a danno.

E se ho messo l’autoabbronzante?

Stesso discorso: il colorito artificiale non ha nessuna azione protettiva (a differenza di quello che affiora naturalmente stando al sole). Ci vuole quindi sempre il solare quando ci si espone da scegliere con un Spf adatto alla propria pelle e alle condizioni, più o meno intense, di irraggiamento.

Sto sotto l’ombrellone, perché dovrei usare il solare?

Perché le radiazioni filtrano e soprattutto nelle ore più calde, quelle dove magari ci si ripara sotto l’ombrellone, raggiungono la pelle e fanno danno.

Posso evitare la protezione quando è nuvoloso?

Anche in questo caso la risposta è no: i raggi filtrano attraverso le nubi, meno forti ma comunque presenti e dannosi se presi senza adeguata protezione.

Se uso solari waterproof posso evitare di riapplicarli dopo il bagno?

Attenzione perché anche le formule più resistenti vengono comunque portate via, sia pur in parte, dalle immersioni soprattutto se prolungate, dai lavaggi sotto la doccia, dal contatto con costumi e teli. Maglio rimettere il prodotto quindi quando ci si espone di nuovo al sole.

Ho un solare dello scorso anno, posso usarlo?

Dipende; se è stato aperto oppure anche se chiuso è stato conservato al caldo, magari nella borsa oppure in cabina, va buttato perché non offre più adeguata protezione. Se invece le condizioni di conservazione sono state ottimali lo si può anche mettere, verificando ovviamente la data di scadenza, se presente, e la sua durata dal momento dell’apertura.

Posso mettere lo stesso solare su viso e corpo?

Anche in questo caso bisogna verificare bene il solare che si usa. Ce ne sono alcuni che funzionano bene sia per il viso e per il corpo, caratteristica che deve essere riportata in etichetta. In ogni caso è bene tener presente che, soprattutto con il passare degli anni, le esigenze del viso sono maggiori rispetto al corpo: quando ci si espone meglio quindi usare un solare specifico per il viso per evitare rughe e macchie scure.