Abbronzatura: a che punto sei?
Probabilmente sei già messa bene, ma puoi comunque fare ancora parecchio per conquistare quel dorato da sogno
Brava, hai lavorato bene: ti sei protetta e non ti sei scottata. Ma, si sa, di colore sulla pelle non se ne ha mai abbastanza ed ecco allora che puoi mettere in atto qualche strategia per intensificarlo al massimo. Senza mai dimenticare che devi fare comunque i conti con la genetica.
Ci sono pelli predisposte a diventare bronzee e altre che non arriveranno mai a toni alti.
Scendi con l’SPF
Se ad inizio estate quando la pelle non ha ancora sviluppato difese nei confronti dei raggi i fattori alti sono d’obbligo, con la tintarella, lo scudo naturale contro gli Uv, si può passare a SPF più bassi, dal 20 al 15. Ma anche qui occhio a come si comporta la tua pelle: se anche dopo settimane di sole ha solo un accenno di colore, scendere sotto il 30 rimane rischioso. In tutti i casi mai arrivare ad esporsi senza filtri: se la tintarella protegge e non fa più scottare, infatti, un’overdose di raggi danneggia il Dna e apre la strada a rughe, macchie e problemi ancora più importanti.
Prova un intensificatore
Si tratta di formule che scelgono sostanze naturali come l’henné, il mallo di noce, l’olio di zafferano e il caramello capaci di dare una nota di colore immediatamente visibile al momento dell’applicazione. In più attivano la produzione di melanina con tirosina, estratto di anatto, betacarotene, olio di carota e ti possono essere utili quindi per zone difficili come le gambe che si scuriscono a fatica. Attenzione che in genere non contengono filtri solari: non offrono nessuna protezione alla pelle sotto il sole e non è opportuno quindi usarle quando ci si espone in maniera diretta. Funzionano a meraviglia invece da applicare nelle pause della giornata in cui si sta all’ombra, la sera come doposole o se si preferisce si possono mettere prima di stendere un solare protettivo.
Idrata e ancora idrata
Se vuoi che la tintarella risulti compatta e luminosa e che duri a lungo la miglior strategia da mettere in atto è idratare e nutrire a fondo una pelle che più si abbronza, più tende ad inaridirsi. Una ragione in più per usare sempre un solare che contiene, insieme ai filtri, oli vegetali nutrienti, sostanze emollienti e attivi ristrutturanti capaci di contrastare la secchezza per un nero morbido e compatto. E la sera buona regola resta quella di abbondare con il doposole scegliendo le formule più ricche e corpose a base di oli e burri vegetali nutrienti e restitutivi.
Aggiungi un tocco scintillante
Questo è un aiuto prezioso per mettere in risalto la tintarella. Gli oli asciugano in fretta e regalano un effetto satinato perfetto per gambe e braccia mentre per décolleté e spalle meglio un illuminante in stick o in polvere. Creme e sieri paillettati si possono invece mescolare con la crema idratante per il viso, con il doposole per il corpo così da ottenere una luminosità soffusa che toglie l’opacità tipica di una pelle molto scura e valorizza a pieno i tratti.
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