Sei una nuotatrice? Ecco il tuo beauty a prova di cloro
Il nuoto aiuta a mantenersi in forma ... ma pelle e capelli con il cloro si seccano, si rovinano e si indeboliscono. Scopri le contromisure beauty da adottare
È lo sport perfetto per chi vuole mantenersi in forma. Fa bruciare calorie, mantiene tonici i muscoli, favorisce il drenaggio, allenta le tensioni. Ma, c’è un ma… L’acqua clorata è un’aggressione pericolosa che va arginata con le dovute contromisure.
La pelle a contatto prolungato con il cloro rischia di perdere il suo equilibrio diventando secca e squamosa. Innanzitutto si può giocare d’anticipo applicando su tutto il corpo prima di andare in piscina un olio oppure una crema ricca che lasci un sottile strato protettivo. Questo accorgimento, anche se utile, però non basta: la partita si gioca infatti fuori dalla vasca.
Sotto la doccia serve un detergente delicatissimo preferibilmente in versione oleosa che elimina con dolcezza ogni traccia di cloro apportando già dal lavaggio nutrimento e comfort. Poi ci vuole una dose generosa di un trattamento corpo che contenga lipidi e altre sostanze di origine naturale come l’aloe e l’acido ialuronico, le ceramidi e il pantenolo capaci di riportare a livello ottimale il tasso di idratazione della pelle.
Moltissime le proposte da scegliere in base alle necessità: dalle classiche creme da massaggiare ai praticissimi spray, dai balsami freschi e di immediato assorbimento agli oli, ricchi e profumati.
Il discorso vale anche per i capelli: il cloro apre le squamette che li rivestono e penetra in profondità impoverendo la fibra che rischia a poco a poco di indebolirsi. In superficie il contatto con l’acqua clorata rende opaca la chioma e sbiadisce la tinta fino a provocare dei viraggi indesiderati di colore sulle nuance più forti come i rossi. I capelli quindi tendono ad essere opachi, secchi, ispidi e crespi. Tutti problemi che si possono tenere sotto controllo utilizzando sotto la cuffia un prodotto protettivo di quelle che si usano in estate al mare oppure un olio per capelli da mettere soprattutto su lunghezze e punte.
Fuori dall’acqua serve un lavaggio prolungato prima con acqua, poi con uno shampoo delicato ad azione nutriente; indispensabile l’azione restitutiva e disciplinante di un balsamo per capelli secchi oppure tinti da applicare sulle lunghezze e portare via con un prolungato risciacquo.
Le nuotatrici possono anche programmare una maschera a cadenza bisettimanale da fare in piscina o meglio nella tranquillità di casa.
Anche le unghie a contatto con il cloro si indeboliscono: sostituite la consueta base con una ad azione rinforzante ricca di vitamine e sostanze naturali.
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