Sauna, un rito fra bellezza e benessere
Disintossica, rassoda, rilassa e rafforza le difese immunitarie. Ma per trarne il massimo beneficio deve essere fatta correttamente
Tipica dei Paesi nordici, soprattutto quelli scandinavi, la sauna è sempre più apprezzata anche in Italia. Nelle palestre e nelle spa è ormai facile trovare un’area dedicata a questo straordinario trattamento pronto a regalare benessere, bellezza e relax.
Il merito non è tanto del calore quanto del brusco passaggio dal caldo al freddo che funziona come un allenamento per i vasi sanguigni.
Gli effetti del caldo/freddo
Sono tanti i benefici che derivano da questa ginnastica del microcircolo. Principalmente sono a vantaggio dell’ossigenazione e del nutrimento dei tessuti ma a guadagnarci non è soltanto la bellezza della pelle. La cute si rassoda, acqua e tossine vengono eliminate e anche la cellulite ne trae giovamento rispondendo meglio alle cure mirate. Il calore inoltre attiva il metabolismo e aiuta a bruciare di più, le tensioni si allentano, il sistema immunitario si rafforza e il sonno migliora.
Benefici in 3 step
Per godere di tutti questi benefici è fondamentale che la sauna venga eseguita a regola d’arte rispettando alcune semplici ma importantissime regole, preziose anche per evitare i possibili rischi di una pratica scorretta. Le fasi sono tre e richiedono una mezz’ora di tempo: la sauna non può essere fatta di fretta altrimenti dà scarsi risultati.
Prima fase: la prima fase è quella del riscaldamento del corpo che si ottiene con una sosta nella sauna per un tempo che può variare, a piacere, dagli otto ai quindici minuti. Buona regola sarebbe quella di entrare nella sauna nudi portando con sé solo un telo dove appoggiarsi.
Attenzione anche a togliere tutti gli oggetti metallici, le lenti e tamponi interni. Riscaldando bene i piedi con un getto caldo prima di entrare si accelera la reazione all’ambiente caldo. Nella sauna si può stare sdraiati ma in questo caso meglio mettersi un attimo sedute prima di uscire.
Seconda fase: la fase successiva è quella del raffreddamento che si può eseguire in modi diversi e cioè immergendosi in una vasca di acqua gelata, passando sotto la doccia, sempre rigorosamente fredda, oppure entrando nella stanza della neve prevista nelle spa più attrezzate dove si rimane per un tempo che varia dai 3 ai 5 minuti per le donne, dai 4 agli 8 per gli uomini.
Terza fase: l’ultima fase, quella del relax, spesso viene trascurata ma è importantissima. Restando a riposo per un quarto d’ora il corpo continua il processo di eliminazione delle tossine e torna lentamente alla normalità. Durante la pausa è importante bene molto, acqua ma anche succhi e spremute, per compensare la perdita di liquidi e riportare in equilibrio l’organismo.
L'errore da evitare
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