14/10/2019

Pelle: trattala con dolcezza

Alberta Mascherpa Pubblicato il 14/10/2019 Aggiornato il 16/10/2019

Lo zucchero non sarà amico della linea ma è invece un prezioso ingrediente cosmetico per formulazioni che regalano una pelle vellutata e soffice

zucchero

Il primo punto fermo? Non mangiarne troppo perché non solo ingrassa ma fa anche male alla pelle. Lo zucchero infatti attacca e altera il collagene e l’elastina, le proteine che danno sostegno alla cute, attraverso un processo che si definisce glicazione: in sostanza è come se le fibre elastiche si “caramellizzassero” diventando più rigide e fragili favorendo la comparsa di rughe e cedimenti.

Cosmetici che danno morbidezza

L’alternativa piacevolissima per farsi amico lo zucchero? Trovarlo nei cosmetici come alleato di una bellezza semplice e naturale.

Con la sua ricchezza in vitamine, minerali e antiossidanti, lo zucchero aiuta a mantenere sana e vitale la pelle, ne favorisce la rigenerazione e ne contrasta l’invecchiamento.

Con i suoi piccoli granelli dà vita poi a scrub dolci che portano via con delicatezza le cellule morte per rinnovare la pelle, prima in superficie eliminando ispessimenti e ruvidità, poi in profondità dando una spinta al rinnovamento cutaneo che rallenta con l’età.

Insieme allo zucchero negli scrub più ricchi ci sono oli e burri vegetali che con la loro azione nutriente e ricompattante evitano all’esfoliazione di compromettere il film idrolipidico di protezione della cute.

A questi si aggiungono estratti e oli vegetali scelti per la loro azione rigenerante e antiossidante, preziosa per preservare la giovinezza della pelle del viso e del corpo.

Una dolce sorpresa

Se negli scrub i granelli si vedono e si sentono, ci sono trattamenti cosmetici dove lo zucchero si scopre solo leggendo l’INCI, la lista degli ingredienti presenti nella formula. Lo si può trovare sotto forma di trealosio e ramnosio, due zuccheri molto efficaci dal punto di vista cosmetico: il primo, estratto da microrganismi che per sopravvivere all’aridità del deserto appena possono fanno scorta di acqua, contrasta la disidratazione e preserva turgida la pelle. Il ramnosio invece è uno zucchero ricavato dalla betulla e dall’uncaria, un arbusto amazzonico in grado di riparare e proteggere i fibroblasti, le cellule che producono elastina e collagene e che nel tempo tendono a rallentare il loro lavoro.

Un acido che rinnova

Dalla canna da zucchero arriva l’acido glicolico, uno dei gli ingredienti cosmetici più versatili che agisce come un esfoliante naturale capace di eliminare le cellule morte e stimolare il rinnovamento profondo della cute, di idratarla e di contrastare i segni del tempo. A bassi dosaggi (massimo 15%) viene usato nelle formule cosmetiche mentre i preparati di uso dermatologico come i peeling lo contengono in concentrazioni più elevate, fino all’85%.