Pancia piatta: strategia a tutto tondo

Redazione Pubblicato il 08/03/2018 Aggiornato il 08/03/2018

Muoversi su più fronti permette di conquistare un addome piatto, dalle attenzioni quotidiane con prodotti snellenti agli esercizi ad hoc

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Le questioni sono due. O ce l’hai per natura oppure ci lavori su ogni giorno, con pazienza. Un addome piatto infatti non si improvvisa ma si conquista a suon di esercizi, innanzitutto, e di attenzioni puntuali con prodotti che snelliscono e tonificano.

Dieta? Il grasso addominale, si sa, è difficile da smaltire. Non è il caso quindi di soffrire la fame ma piuttosto di introdurre ogni giorno a colazione piuttosto che a merenda alcuni cibi che aiutano a ritrovare un ventre piatto. A suggerirli è la dietista Americana Erin Palinski che nel suo libro “Belly fat diet for dummies” consiglia di portare in tavola quotidianamente mirtilli e yogurt greco, noci, non più di una manciata al giorno, e un paio di pompelmi da mangiare prima dei pasti.

Ci vuole costanza

La cosmetica fa passi da gigante. E mette a punto formule sempre più efficaci che lavorano su diversi fronti per una pancia piatta e tonica. Applicati ogni giorno con un leggero massaggio circolare attaccano i cuscinetti con sostanze per lo più di origine vegetali che favoriscono l’eliminazione dei grassi e ne frenano il deposito, rinforzano l’impalcatura elastica della cute con complessi vitaminici e attivi antiossidanti. Ma occorre procedere con tenacia applicando il prodotto almeno una volta al giorno, meglio se due, per un paio di mesi. Se poi si decide per un utilizzo regolare meglio ancora.

Su e giù con regolarità

Non ci sono scuse: gli addominali servono. Quelli del ventre infatti sono muscoli che perdono tono con facilità ma con altrettanta facilità tornano sodi: scegliete un movimento dei più classici come il crunch (distese a terra supine, gambe piegate, piedi uniti, mani dietro alla nuca, sollevare il busto quanto possibile mantenendo la contrazione degli addominali per dieci secondi). Partite con due serie da 15 ripetizioni l’una poi appena vi sentite pronte passate a fare tre serie da 20 ripetizioni. Se volete combattere la pancetta poi controllate come state sedute: rimanere a lungo con la schiena curva a livello lombare provoca una deviazione di un particolare muscolo, lo psoas, facendo sì che il grasso addominale, presente anche in chi è magro, si sposti verso l’esterno. Soluzione: appoggiare bene la schiena allo schienale, tenere la testa alta, le spalle rilassate e di tanto in tanto verificare che non si ceda con la zona lombare.

La gonna ideale? A sorpresa quella a vita alta con doppia cucitura sulla pancia: contiene senza comprimere e con una baschina minimizza anche i fianchi.