Nutri la pelle con i nuovi oli vegetali

Redazione Pubblicato il 15/06/2016 Aggiornato il 15/06/2016

Dai frutti di grandi alberi amazzonici si ricavano ingredienti preziosi che nutrono, ammorbidiscono, rigenerano e proteggono la pelle

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Gli oli vegetali sono tra gli ingredienti più preziosi che la cosmetica utilizza per nutrire, rigenerare, ammorbidire e proteggere l’epidermide. Ai più tradizionali, come gli oli di oliva, di argan, di jojoba, di mandorle dolci e di avocado, oggi se ne affiancano altri che provengono dai frutti di grandi alberi di una delle terre più ricche e generose della pianeta: la foresta amazzonica. 

Açai

Ricco come tutti gli oli vegetali di acidi grassi essenziali Omega 3 e 6 dalla decisa azione elasticizzante e rigenerante, la bacca chiamata dagli indigeni “frutto della vita” contiene un’altissima percentuale di beta-carotene, vitamina C e vitamina E che insieme proteggono e neutralizzano i radicali liberi per contrastare l’invecchiamento cutaneo.

Andiroba

Dai semi di un albero che cresce spontaneo nella foresta amazzonica si ricava un olio con una ricchissima composizione in acidi grassi insaturi che ne fanno un ingrediente dalle ottime proprietà restitutive, elasticizzanti e idratanti. Inoltre è in grado di controllare i melanociti prevenendo la comparsa delle macchie scure.

Babassu

Da sempre utilizzato dalle donne brasiliane per avere una pelle morbidissima e capelli lucenti, stimola i processi rigenerativi, regala compattezza, protegge dai radicali liberi per contrastare il processo di invecchiamento.

Buriti

Si ricava dalla polpa di una robusta palma chiamata “albero della vita” perché offre tutto quanto serve alla sopravvivenza. Di colore rosso, è una straordinaria fonte di vitamine A e E, di Omega 9 e di acido palmitico che insieme favoriscono la rigenerazione della pelle e, con un deciso effetto protettivo, la mantengono elastica e tonica.

Cupuaçu

Con i semi si ottiene un grasso così ricco da essere definito “burro” che, grazie alle sue ottime proprietà nutrienti, è particolarmente utile nella cura della pelle che tende ad essere arida, spenta e facile a ruvidità e screpolature. In più incrementa l’idratazione grazie alla sua capacità di assorbire acqua e rilasciarla poi, poco a poco, per dare morbidezza e turgore alla pelle.

Murumuru

I semi contengono un grasso bianco ricco di acidi grassi saturi pronti a riparare la barriera protettiva della cute in modo da frenare l’evaporazione dell’acqua dagli strati profondi e preservare a livello ottimale le riserve idriche. Ammorbidente, ha proprietà lenitive, rigeneranti e grazie alla vitamina A contribuisce a prevenire e attenuare le rughe.

Maqui

Le bacche, apprezzate per le loro ottime proprietà antiossidanti, vengono spremute per ottenere un olio che aggiunge una decisa valenza antietà a tutti i cosmetici che lo inseriscono nella loro formulazione.

Pracaxi

Viene chiamato “olio dei miracoli” per le sue virtù rigeneranti che lo rendono prezioso nella cura delle cicatrici, delle infezioni e delle ustioni. La cosmetica lo impiega in trattamenti che aiutano la pelle a preservare e ritrovare elasticità rendendo meno evidenti cedimenti, smagliature, piccole cicatrici.