Medicina estetica: comincia il nuovo anno con un refresh
L’inverno è il momento ideale per prendersi cura in modo professionale del viso e del corpo
Non è solo questione di presentarsi al meglio che già di per sé è una buona ragione per regalare e regalarsi un trattamento di medicina estetica.
Bisogna tenere conto in più del fatto che l’inverno è la stagione ideale per fare un peeling o sottoporsi a sedute con il laser CO2, per per eliminare rughe, cicatrici e smagliature.
Senza dimenticare tutti i nuovi trattamenti, sempre meno invasivi e sempre più efficaci, che permettono di modellare il corpo, riducendo cuscinetti, cedimenti e pelle a buccia di arancia.
Obiettivo corpo perfetto
«Per il ciclo completo di trattamenti di epilazione utilizzo il laser Again di DEKA, nuova tecnologia che permette così di agire su tutti i fototipi ed i peli, dai più chiari e sottili ai più spessi e scuri. L’ideale è proprio iniziare ora, in inverno, per poi essere pronti per l’estate» dice la dottoressa Benedetta Salsi, dermatologo e medico estetico con studio a Reggio Emilia. «Molto richiesti sono anche i trattamenti combinati per la cellulite e la tonificazione muscolare con Onda Coolwaves e Schwarzy: con la prima si ridefinisce la silhouette grazie alle microonde, che agiscono selettivamente su cellulite e accumuli adiposi, mentre con la seconda apparecchiatura, che produce oltre 20mila contrazioni per seduta, si tonifica e si potenzia la muscolatura di glutei, braccia, addome, gambe in meno di trenta minuti».
Un viso più fresco
«Le donne più mature chiedono trattamenti al viso non iniettivi» continua l’esperta. «Come il nuovo Red Touch, laser di ultima generazione, che migliora la texture della pelle perché agisce direttamente sul collagene contenuto nello strato cutaneo, restringe i pori dilatati, schiarisce le macchie e riduce gli arrossamenti cutanei, migliorando la struttura e l’aspetto della pelle. Le più giovani chiedono invece alle mamme il trattamento Carbon Pico Peel, una procedura che coniuga la potenza del Laser a picosecondi, utilizzato anche per rimuovere tatuaggi e macchie cutanee, con una formulazione specifica di carbone liquido per esfoliare l’epidermide, svuotare e restringere i pori, ridurre la produzione di sebo e rendere la texture cutanea levigata e luminosa».
Procedure soft
I trattamenti non invasivi risultano sempre vincenti. «Per eliminare rughe, discromie, eliminare le cellule morte superficiali in modo soft e rendere l’epidermide più compatta e luminosa, oggi la tecnologia ci propone Vivace, il dispositivo per il microneedling a radio frequenza che consiste nella combinazione di un effetto meccanico prodotto da micro aghi ed un effetto termico ad opera della radiofrequenza trasmessa attraversa i micro aghi» spiega il professor Antonino Di Pietro, dermatologo e direttore dell’Istituto Dermoclinico “Vita Cutis” anche in collaborazione con il Palazzo della Salute a Milano del Gruppo San Donato. «Se il problema sono invece le cheratosi, macchie dovute all’invecchiamento superficiale della pelle è utile un trattamento laser frazionato CO2 con SmartXide2 o DuoGlide mentre per intervenire sui capillari che cominciano a comparire ai lati del naso e si estendono a tutto il viso si usano i laser vascolari della linea Synchro in grado di agire selettivamente sulle venuzze senza danneggiare l’area circostante».
Ti potrebbe interessare anche:
- Bagno, scegli quello “su misura” per te
- Mani: in inverno (e con la pandemia) chiedono di più
- Pelle secca e screpolata? Alza le difese
- Cellulite: beauty routine in 3 mosse (e in 3 momenti)
- Tatuaggi: cosa cambia