Mani: non trascurare le cure quotidiane
Non è ancora così freddo ma la secchezza può cominciare già ora e portare in poco tempo a ruvidità e screpolature. Non trascurare le mani!
Se avete già tirato fuori dall’armadio i guanti, ricordatevi anche di procurarvi una buona crema per le mani. In realtà dovreste già averla perché la cura delle mani non conosce stagione: dovrebbe essere una buona regola, da rispettare con scrupolo sempre.
Se la pelle comincia a perdere idratazione, è facile che il grande freddo ormai in arrivo impoverisca ancora di più le sue riserve idriche.
Le conseguenze, ben note, vanno dalla secchezza agli arrossamenti fino alle screpolature che possono essere fastidiose e peggiorare fino a provocare dolorosi taglietti.
Attenzioni quotidiane
Quello con la crema non deve però essere un appuntamento sporadico e magari distratto. Va messa tutti i giorni, mattina e sera proprio come la crema per il viso ma anche di più; metterla ad esempio dopo ogni lavaggio è utile per ricreare la barriera protettiva che acqua e detergente, soprattutto se non è delicato, intacca aprendo la strada alla disidratazione.
Coccole notturne
La sera poi può essere una buona idea usare la crema come fosse un impacco: prima di dormire o comunque in un momento in cui le mani non lavorano, ad esempio mentre si guarda la televisione, basta mettere la crema in una dose generosa lasciando che la pelle ne assorba quanto ne ha bisogno togliendo poi quello che rimane con una velina.
Se usate un siero per il viso, idratante, nutriente o rigenerante, potete anche usarne tre, quattro gocce ogni sera sotto la crema mani per potenziarne gli effetti. In alternativa potete aggiungere alla crema due, tre gocce di olio di mandorle dolci per renderla ancora più efficace.
Lo scrub? Uno delicatissimo, lo stesso del viso, si può usare una volta ogni dieci giorni massaggiandone dolcemente una piccola quantità sul dorso, con movimenti rotatori; una volta tolto poi è importante ripristinare la barriera mettendo subito la crema.
L'esperta consiglia
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