Smagliature, le soluzioni della medicina estetica
Dalla carbossiterapia al needling ecco i trattamenti high performance di medicina estetica per attenuare le smagliature
Sono degli “strappi” che si formano su glutei, cosce, pancia e seno, a livello della maglia del tessuto connettivo del derma, ovvero lo strato al di sotto dell’epidermide. La causa? La mancanza di elasticità della pelle. In genere, si manifestano in momenti di crescita veloce del nostro corpo – sia in larghezza sia in altezza -, per esempio durante l’adolescenza o la gravidanza, quando la cute è costretta a seguire questo aumento di volume.
La brutta notizia è che una volta insediate le cicatrici delle smagliature diventano definitive. Ma è possibile attenuarle con la medicina estetica.
I trattamenti di medicina estetica che funzionano
La dottoressa Patrizia Gilardino, chirurgo estetico a Milano, ci svela quali sono i trattamenti più high performance.
La carbossiterapia le rende meno visibili. Mentre il flusso di anidride carbonica è in corso, si infila un ago molto piccolo nella smagliatura, che si gonfia per un istante. La trazione e l’aumento dell’apporto di sangue per mezzo di questo gas rilancia la produzione di collagene, riempie la cicatrice e la uniforma con il resto del tessuto. In genere, non ci sono effetti secondari, fatta eccezione per un lieve rossore momentaneo e, a volte, dei micro-lividi. Il costo è 30-40 euro a seduta. Frequenza consigliata: un ciclo di sette-otto sessioni da eseguire una volta la settimana.
Il needling consiste nel praticare minuscole infiltrazioni con un ago, a distanza ravvicinata le une dalle altre, per stimolare la formazione di collagene, che restringe e solleva le smagliature, riducendole visibilmente anche in larghezza. Ѐ possibile utilizzare una crema anestetica se la seduta dovesse risultare un po’ dolorosa. Per ottimizzarne gli effetti, si raccomanda l’applicazione di un olio specifico tra un trattamento e l’altro. La cute può rimanere arrossata per tre-cinque giorni. Il costo è di 150-200 euro a seduta. Frequenza consigliata: un ciclo di quattro-sei sessioni da eseguire una volta al mese.
La biostimoalzione può essere un intervento a sé stante oppure complementare ai primi due. Anche in questo caso si tratta di micro-iniezioni con sostanze che favoriscono la produzione di collagene, come amminoacidi e vitamine. Il costo è di 80-100 euro a seduta. Frequenza consigliata: tre-quattro sessioni da abbinare a carbossiterapia o needling, oppure sei-otto sedute se praticata da sola.
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