Flower therapy

Non ci sono dubbi: i fiori regalano allegria e vitalità. Ma l’Università di Harvard ha fatto un passo in più: ha dimostrato che, quando i risvegli sono difficili, aprire gli occhi e trovare davanti un mazzo di fiori è la strategia vincente per mettere giù i piedi dal letto velocemente e di buonumore. Essenze e petali dai delicati sentori non sono però solo un antidoto alla stanchezza e alla tristezza: selezionati con particolare cura entrano infatti nella composizione di una gamma completa di formule che, dalla detersione all’idratazione, dalla doccia al massaggio, si prendono cura del viso e del corpo con efficacia e insieme dolcezza offrendo molte benefiche azioni, preziose per l’equilibrio e la giovinezza della pelle.

Le virtù di gelsomino, rosa, lillà e fiordaliso

Dalla rosa, la regina dei fiori, alla peonia, dal fiordaliso al loto. Sono moltissimi i fiori dai quali la cosmetica ricava preziose sostanze funzionali da inserire nelle formule di diversi prodotti per la cura della persona. Alcuni come la gardenia, il gelsomino, il lillà sono impiegati soprattutto sotto forma di essenze profumate nella creazione dei bouquet fioriti delle fragranze e delle acque aromatiche per il corpo. Altri vantano invece proprietà trattanti sulla pelle. È il caso della rosa dai cui petali si estrae, oltre che un’essenza da sempre usata in profumeria, anche un’acqua delicata che, inserita nella formulazione di trattamenti per la pelle, addolcisce e idrata, calma le piccole irritazioni, offre freschezza e benessere. Dalla camelia si ricava un olio fortemente idratante, adatto ad ammorbidire le epidermidi più secche e a preservare dall’invecchiamento mentre dai piccoli petali del fiordaliso si distilla un’acqua lenitiva e rinfrescante particolarmente adatta al trattamento di zone delicate come il contorno occhi.

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