Doposole: a fine giornata, rigenera la pelle
Le giornate al sole sono una prova difficile per la cute che con il buio ha bisogno di attenzioni speciali
Metti una lunga giornata all’aperto. Al mare, in montagna o al lago poco importa: il sole cocente, il caldo, il vento, sommati in alcuni casi a salsedine e cloro, lasciano il segno. E se da un lato vedere una nota di colore sul viso e sul corpo è innegabile che dia sempre una certa soddisfazione, non va dimenticato che la pelle ha comunque subito un forte insulto.
E la sera presenta il conto mostrandosi calda e arrossata, a volte persino irritata.
Se comunque tutto sembra andare per il meglio, la calma è solo apparente visto che nel profondo la cute nasconde un forte malessere: i raggi Uv infatti penetrano a fondo innescando un processo infiammatorio che accelera l’invecchiamento favorendo la formazione di rughe, macchie e cedimenti. Ecco perché la sera è il momento di correre ai ripari.
Coccole riparatrici
Fai una doccia fredda
Il primo gesto della sera è la pulizia. Ma la delicatezza si impone d’obbligo. Niente detergenti aggressivi, quindi, perché la barriera protettiva della cute potrebbe risultarne ulteriormente compromessa. Meglio un detergente in olio oppure uno solido ricco in sostanze grasse come burri di cocco, karité e cacao per detergere senza impoverire. Fondamentale la temperatura dell’acqua che dovrebbe essere fredda per togliere al corpo il calore della giornata oppure tiepida ma non calda per non accentuare la disidratazione. Fare una doccia fredda, per altro, è l’intervento più semplice nel caso di piccoli arrossamenti dovuti all’esposizione solare.
Metti il doposole
Il doposole è il prodotto chiave per un’estate serena, anche per la pelle. Vanta infatti una serie di importanti funzioni che partono da quelle più immediate come rinfrescare, lenire e riconfortare la pelle dopo un’intera giornata all’aperto. Senza dimenticare però l’effetto idratante capace di riportare in equilibrio il tenore idrico dai vari strati cutanei alterato da caldo e sole. Ma c’è di più. Grazie alla sua formula ricca in antiossidanti, il doposole riesce a “spegnere” l’infiammazione scatenata dagli Uv mettendo un freno sul nascere al processo di invecchiamento cutaneo.
Se serve un aiuto in più
Può succedere che nonostante il solare e le precauzioni adottate, a sera la pelle si presenti arrossata per l’eccessiva esposizione. In queste situazioni si può scegliere un doposole con una forte componente calmante (gli ingredienti da cercare sono estratti di calendula, camomilla, malva, amamelis) oppure indirizzarsi verso un gel a base di aloe, estratto naturale dal forte potere lenitivo, idratante e rigenerante. Tenuto in frigorifero, ha un effetto calmante e riconfortante ancora più intenso e immediato: si può applicare in dose generosa sulle zone interessate dal rossore, lasciandolo agire come fosse un impacco e togliendo l’eventuale residuo prima di andare a letto con una garza o un telo morbido, senza strofinare.
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