Creme solari avanzate, come si possono utilizzare?

Le vacanze sono finite e il solare è avanzato? Non è il caso di buttarlo: l’estate è ancora lunga e le occasioni per utilizzarlo possono essere diverse. Innanzitutto bisogna tenere conto del fatto che il sole comunque scotta ancora, anche in città. I solari per il viso, che ormai hanno formule evanescenti che non disturbano neppure sotto il trucco, si possono mettere quindi anche al rientro, stendendoli con cura il mattino, sul viso, il collo e il décolleté, una zona sempre esposta e a rischio rughe e macchie.

Ottimi anche in città

Quelli per il corpo vanno bene invece sulle mani, altro punto che invecchia presto proprio per un’overdose di raggi, ma anche sulle gambe, le spalle e le braccia se sono scoperte. Inoltre si possono tenere da parte per un ultimo week end al mare, una nuotata in piscina oppure una pedalata in campagna, in modo da offrire sempre la giusta protezione alla pelle. Poi però vanno buttati, senza avere nessun dubbio: i solari aperti, già utilizzati, non si possono usare la prossima estate perché perdono la loro efficacia protettiva. Se si tratta invece di solari chiusi si possono conservare fino all’anno prossimo a patto però che non siano stati tenuti in luoghi molto caldi, come la cabina nell’impianto balneare oppure dentro a borse sempre esposte al sole.

E il doposole?

Non è certo il caso di buttarlo: al rientro può egregiamente sostituire la crema che si usa dopo la doccia. Anzi, è proprio quello che ci vuole in questo momento quando la pelle chiede nutrimento rinforzato per evitare le spellature che portano via il colore e fanno sbiadire presto la tintarella. Quello per il viso si può mettere la sera e si può usare anche come maschera applicandolo in dose generosa e lasciando che la pelle lo assorba, prima di tamponarla con una velina. Anche il doposole per il corpo si può usare come un impacco mettendolo sia prima che dopo la doccia in modo che l’epidermide ne sfrutti a pieno le virtù rigeneranti e riparatrici.