Chirurgia e medicina estetica: i desideri delle italiane

Non c’è crisi che tenga. Le italiane non rinunciano ad essere belle e i dati relativi agli interventi di medicina e chirurgia estetica lo confermano. Il quadro “estetico” del Bel Paese è dipinto dal sondaggio condotto come ogni anno dall’International Society of Aesthetic Plastic Surgery Isaps, la più grande associazione internazionale che riunisce circa 35 mila chirurghi plastici estetici in tutto il mondo.

Ritocchi soft per rinfrescare il viso

I dati relativi all’Italia mostrano come le preferenze siano indirizzate verso i trattamenti non invasivi: ne sono stati eseguiti ben 280 mila nel 2015 contro i 139 mila interventi che richiedono l’utilizzo del bisturi. Del resto la crescita dei trattamenti soft, con la tossina botulinica e l’acido ialuronico in testa a rinfrescare il viso, è un trend forte ormai da qualche anno a questa parte.

Una taglia (o due) in più con la mastoplastica additiva

Tra le operazioni di chirurgia estetica le più richieste riguardano il ritocco del décolleté: nel 2015 in Italia sono stati eseguiti 21.744 interventi di mastoplastica additiva con inserimento di protesi; al secondo posto nella classifica degli interventi più richiesti ci sono la lipoaspirazione con 20.784 operazioni, la blefaroplastica con poco meno di ventimila mentre scendono le richieste per la rinoplastica con “solo” 9.984 interventi. Del resto l’aumento del seno è il primo intervento in classifica in molti paesi. E nel 2015 sembra aver registrato per altro un’impennata: sempre secondo i dati ISAPS le richieste sono cresciute a livello mondiale del 10% rispetto all’anno precedente.

Lipofilling: per dare turgore

Impiantare le protesi non è però l’unica possibilità per aumentare il seno. Per la prima volta nello studio 2015 l’ISAPS registra infatti un aumento di richieste del lipofilling che consiste nel trasferire a livello del décolleté il grasso della paziente dai punti in cui è naturalmente presente, magari in eccesso. Secondo i dati ISAPS nel 2015 in Italia sono stati fatti 1.656 aumenti con questa tecnica soft. Tra le novità che emergono dal sondaggio ISAPS anche l’affermarsi dell’Italia come meta per viaggi della bellezza; merito della buona fama di cui godono specialisti e le strutture: per la prima volta, infatti, i chirurghi tricolore hanno dichiarato di avere pazienti provenienti dall’estero e in particolare da Russia, Romania e Svizzera.