Cellulite, fanghi per un trattamento urto

Le star sembrano non essere d’accordo. Se molte tentano di nasconderla e di farla sparire con un investimento economico a volte stratosferico, altre, ultima la modella Charli Howard, la esibiscono tranquillamente su Instagram. Per le comuni mortali invece non ci sono dubbi: la cellulite dà fastidio praticamente a tutte, confermano i dati. La strategia giusta per contrastare cuscinetti e pelle a buccia di arancia sul fronte cosmetico? Non limitarsi a gel e creme ma affiancare a questi trattamenti di uso quotidiano anche altri, più concentrati e ad effetto urto come i fanghi che assicurano un’azione intensiva capace di assicurare risultati in tempi più brevi.

Perché funzionano?

Semplice. Perché riuniscono nella loro formula gli attivi più efficaci nella lotta contro i cuscinetti, ma anche perché si prendono il giusto tempo per agire. Che non è poi così tanto: la grande novità in tema di fanghi è infatti la praticità d’utilizzo. Senza colare, senza sporcare, le miscele di ultima generazione si stendono con facilità come fossero una crema e agiscono in non più di una decina di minuti. Basta poi un passaggio sotto il getto dell’acqua strofinando la parte con una spugna morbida perché spariscano senza lasciare traccia. I più nuovi poi si usano direttamente sotto la doccia e in questo caso bastano davvero tre, quattro minuti per concludere tutto il trattamento.

Drenano e tonificano

I punti di forza dei fanghi? Innanzitutto assicurano una decisa azione anti-acqua ma anche tonificante sulla pelle: argilla bianca e sali marini che entrano nella composizione dei fanghi sono in grado di assorbire per osmosi liquidi e tossine dai tessuti e al tempo stesso di rilasciare minerali preziosi per il trofismo della cute. Insieme poi ci sono estratti vegetali snellenti e rassodanti che contribuiscono a dare nuova definizione al profilo della figura. La tabella di marcia per vedere i risultati già dopo due settimane? Tre fanghi a settimana e tutti i giorni il prodotto anticellulite.