Cellulite: affrontala in modo nuovo
Sai bene che è un osso duro. Ma forse ci vuole un cambio di prospettiva per tenere sotto controllo cuscinetti e pelle a buccia d'arancia
Alzi la mano chi non ha pensato di gettare la spugna. La cellulite è un problema difficile, complesso, che mette a dura prova pazienza e tenacia. Ma forse guardando la questione da un punto di vista diverso è possibile avere qualche successo in più. E allora…
Considera gli aspetti psicologici
Le relazioni tra corpo e mente giocano un ruolo importante nello sviluppo di alcuni problemi fisici come la cellulite. Gli squilibri emotivi infatti possono avere ripercussioni sul sistema circolatorio, endocrino e respiratorio che si riflettono sullo stato dei tessuti. In particolare ansia e stress fanno aumentare il cortisolo che crea una condizione di infiammazione che rallenta la circolazione e favorisce il ristagno di liquidi.
Senza dimenticare che trattenere i liquidi può segnalare una difficoltà a lasciar andare le emozioni.
Cosa puoi fare
Rilassarti. Facile a dirsi ma non a farsi. Anche in questo caso non scoraggiarti e prova a mettere in atto semplici pratiche di mindfulness che aiutano a distendere ansia e tensione. La più elementare? Concentrarsi sul respiro in modo da lasciar andare pensieri e sensazione stressanti.
Diventa consapevole a tavola
Cellulite e grasso vanno spesso di pari passo. Ecco perché tenere sotto controllo l’ago della bilancia aiuta a fare in modo che noduli e pelle a buccia d’arancia non aumentino in visibilità. Stare a dieta non è così determinante. Quello che serve ancora una volta è essere consapevoli che a volte si mangia non per fame ma per nervosismo, insoddisfazione, ansia e malumore.
Cosa puoi fare
Il mindful eating, l’alimentazione consapevole, insegna che prima di mangiare occorre fermarsi ad ascoltare i segnali del corpo. Hai veramente fame o ti senti “vuota” interiormente? Se riesci a fare questo distinguo (non è semplice ma con il tempo si arriva a farlo) sei sulla buona strada per non ingrassare.
Scopri il tuo biotipo
Non ci sono dubbi: fare movimento aiuta a tenere sotto controllo la cellulite. Ma se si sbaglia allenamento si rischia di sortire l’effetto inverso. Cosa tenere in considerazione? Il biotipo cioè la forma del corpo. Nelle donne prevale in genere quella “ a pera” con la parte bassa del corpo più importante di quella alta e quindi più predisposta alla cellulite. Ma l’errore che in genere le donne tendono a compiere è quello di allenare solo gli arti inferiori con il rischio di creare una sproporzione maggiore tra tronco e gambe che peggiora la resa estetica del corpo e anche la cellulite stessa.
Cosa puoi fare
Allenare il corpo in toto, nella parte bassa ma senza trascurare in modo da creare un’armonia che valorizzi la figura. Vedersi meglio è un valido incentivo per impegnarsi di più: e si sa che più si lavora, meglio si riesce a tenere sotto controllo la cellulite.
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