Cellulite: la doccia ti aiuta
Non solo quella che fai sotto il getto ma anche quella interna che puoi programmare al risveglio per depurare a fondo l’organismo
Tante piccole strategie sommate portano al successo: è proprio così quando il problema da affrontare è quello annoso ma sempre attuale della cellulite localizzata nella parte bassa del corpo.
Se vuoi tenerla sotto controllo hai bisogno di impegnarti su più fronti, con costanza, nella certezza che i tuoi migliori alleati sono il tempo, oltre che la pazienza. La doccia può venirti in aiuto, in due direzioni.
Sotto il getto
Lavarsi è un gesto consueto di pulizia. Ma la doccia può diventare un momento prezioso per contrastare cuscinetti e pelle a buccia di arancia. Prima di passare sotto il getto, ad esempio, puoi provare la spazzolatura a secco. Ti serve una spazzola in setole morbide meglio se con la fascetta elastica per tenerla con più facilità nella mano. Appoggia una gamba sul bordo della vasca e comincia a “spazzolarla” dalle caviglie in su fino all’inguine. Continua con il movimento nella parte esterna e in quella interna della gamba e passa poi a spazzolare allo stesso modo l’altra gamba: insisti almeno un paio di minuti per gamba in modo da attivare la circolazione e favorire il drenaggio di liquidi e tossine a tutto vantaggio della leggerezza degli arti inferiori.
Alterna caldo e freddo
Al momento della doccia puoi approfittare del getto per un “massaggio idrico” che stimola il microcircolo, drena e alleggerisce. Parti sempre dalle caviglie e risale fino all’inguine, prima con un getto caldo, poi con un getto freddo e prosegui così per un paio di minuti terminando sempre con un getto freddo. Bisogna ammettere che in questo caso il consumo di acqua è piuttosto elevato; il suggerimento eco, quindi, è quello di preparare nella doccia due vaschette, una con acqua molto calda e una con acqua gelida (puoi anche aggiungere dei cubetti di ghiaccio per raffreddarla meglio) e procedere con spugnature alternate, calde e fredde, sempre partendo dal basso e risalendo fino all’inguine.
Aiuta anche la doccia interna
Acqua e limone al mattino a digiuno rappresentano una delle strategie più semplici, quanto efficaci, per depurare in modo naturale l’organismo favorendo l’eliminazione delle scorie che appesantiscono e peggiorano la cellulite. Il consiglio è quello di usare 300-400 ml di acqua naturale che va fatta bollire aggiungendo poi all’acqua calda il succo di mezzo limone o anche di uno intero. Si lascia intiepidire e si beve con una cannuccia in modo che l’acido del limone non danneggi i denti. Se non ami il sapore aspro del limone puoi cominciare solo con qualche goccia e volendo aggiungere un pizzico di miele, di fruttosio o di sciroppo di acero.
Ottima anche la variante alla malva
Se soffri di gastrite o di reflusso l’acqua e limone bevuta a digiuno può crearti fastidi. In alternativa puoi far bollire in 300-400 ml di acqua un cucchiaino di foglie e fiori di malva che hanno un’azione emolliente e antinfiammatoria sulle mucose. Si lascia in infusione per 10 minuti e si ripone il tutto in frigorifero per una notte. Il mattino si scalda, si aggiungono poche gocce di succo di limone e si sorseggia.
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