Cellulite: i consigli dell’esperto
Le mosse giuste per tenere sotto controllo cuscinetti e pelle a buccia di arancia
La pelle a buccia d’arancia è sicuramente uno dei problemi estetici che maggiormente affliggono le donne, soprattutto con l’avvicinarsi della bella stagione e della fatidica prova costume.
La cellulite non dipende però solamente dal peso: è una questione genetica sulla quale incidono anche fattori esterni come lo stile di vita e il cibo sbagliato, il fumo e l’abitudine ad indossare tacchi alti e indumenti stretti che ostacolano la circolazione.
Come contrastarla? Questi i consigli del professor Leonardo Celleno, presidente dell’Associazione Italiana di Dermatologia e Cosmetologia (AIDECO).
L’attività fisica
La prima mossa vincente contro cuscinetti e pelle a buccia di arancia? Fare del movimento, anche semplicemente camminare o fare le scale. Ben venga anche la ginnastica in palestra con lezioni a ritmo di musica come la zumba oppure altre attività di tipo aerobico che favoriscono la microcircolazione. Senza dimenticare il nuoto e la bicicletta, ma anche le tecniche più dolci come il pilates e lo yoga che per di più aiutano ad allentare lo stress che aggrava il problema.
Una piccola mano dalla tecnologia
Ci sono macchinari appositi molto utili contro la cellulite come quelli che emettono ultrasuoni. Penetrando sino all’ipoderma, provocano la disgregazione degli adipociti e di conseguenza i lipidi contenuti al loro interno fuoriescono gradualmente e successivamente vengono trasportati attraverso il sistema linfatico ed eliminati attraverso i reni e il fegato. Utile anche la mesoterapia, metodica che consiste nell’effettuare delle iniezioni intradermiche di farmaci ad azione lipolitica per ridurre l’adiposità in eccesso e indicata soprattutto per quelle zone caratterizzate da cuscinetti localizzati e tenaci.
Il fai da te
L’uso di prodotti cosmetici è da sempre un elemento fondamentale per combattere la cellulite. Ma qual è il metodo corretto per applicarli? Il massaggio deve essere prolungato ed eseguito con movimenti circolari che vanno dal basso verso l’alto, per favorire la microcircolazione. Importante poi utilizzare i trattamenti con regolarità, una o anche due volte al giorno, per almeno un paio di mesi di seguito.
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