Bikini blues: strategie scacciansia per ritrovare forma e autostima

Un italiano su quattro non si sente pronto per la prova costume e davanti allo specchio percepisce una sorta di tristezza che gli esperti hanno definito “bikini bues”.
A rilevarlo uno studio di In a Bottle (www.inabottle.it) condotto su 3.000 italiani tra i 20 e i 55 anni in base al quale il bikini blues può portare ansia nel 23% dei casi e far diventare nervosi nel 52%. Il punto che desta maggior preoccupazione? Il girovita per il 58% degli intervistati. È il momento allora di passare all’azione, in fretta e con decisione per mettere rimedio al problema.

Snellenti by night

Non fanno miracoli ma aiutano, e non poco. I trattamenti snellenti danno una mano quando la linea è un po’ troppo pesante. Le temperature in rialzo mandano in tilt il consueto pieno di attacco cosmetico a cellulite e cuscinetti?

La scelta può cadere sui pratici patch, da mettere sempre sulla pelle asciutta, ma anche sulle formule effetto ice che hanno il grande vantaggio di dare una ventata di fresca leggerezza quando il termometro supera i 30°.

Scrub drenanti

Per vedersi subito meglio allo specchio a volte basta semplicemente agire con decisione sul drenaggio. Non a caso nelle le formule snellenti e anticellulite ci sono sempre sostanze come edera, escina e centella che stimolano il rilascio di liquidi e tossine. Per fare qualcosa in più ci si può affidare ai sali che per osmosi assorbono e sgonfiano: si può scegliere uno scrub salino oppure aggiungere due manciata di sali del Mar Morto in vasca per un bagno tiepido (meglio evitare acqua troppo calda che ostacola la circolazione).

La doccia? Meglio gelata

Il freddo stimola la circolazione, sgonfia e dà tono quando manca. Oltre agli snellenti effetto ghiaccio si può riproporre tra le mura di casa il rituale rassodante che conclude la sauna nei paesi del Nord: sotto la doccia dopo aver passato un ultimo getto di acqua calda si strofina su cosce e glutei una manciata di ghiaccio tritato con l’aggiunta volendo di aromatiche foglie di menta sminuzzate che amplificano l’effetto ritemprante. Meglio controllare però che sulle gambe non ci siano capillari dilatati perché uno shock termico così deciso può peggiorare la situazione.