Ora la pelle è scura: pur con le dovute attenzioni, la protezione più scendere e il tono della tintarella alzarsi
Colorata dai raggi, la pelle non teme più le bruciature che la irritano e la danneggiano. Accantonata così l’ansia da scottatura, l’obiettivo diventa quello di alzare al massimo il tono del colorito per conquistare quella sfumatura intensa e luminosa che lascia traccia a lungo sul viso e sul corpo. Si può quindi decidere di scendere con il fattore protettivo, dal 15 in giù continuando però a mettere sempre il solare quando ci si espone. Un gesto di cui per altro anche la tintarella ringrazia.
Estratti vegetali dissetanti, oli e burri nutrienti di cui i solari sono ricchi evitano infatti che la pelle inaridita dal caldo e dal sole si screpoli mettendo così in pericolo l’intensità e l’uniformità del colorito. Senza dimenticare che l’apporto rinforzato di sostanze antiossidanti rimane fondamentale per contrastare l’invecchiamento della cute accelerato dai raggi.
