Capelli: la beauty routine dell'estate

I pensieri leggeri sono ammessi quando si stacca la spina nella pausa estiva. Ma attenzione a pericolose dimenticanze. Il sole, soprattutto se combinato con salsedine e cloro, rappresenta un attentato alla salute e alla bellezza della chioma, come ci spiega il professor Fabio Rinaldi, dermatologo a Milano e direttore IHRF (International Hair Research Foundation). Ecco perché la protezione fa parte dei gesti da non trascurare.

I danni partono dalla superficie del capello, che si inaridisce e si increspa perdendo luce, e arrivano nel profondo, a livello dei bulbi che passano da una fase attiva a una passiva. I capelli si indeboliscono e cadono più copiosi finita l’estate.

Protezione durante il giorno

Bandane, foulard e cappelli offrono una prima protezione. Ma servono solari specifici per i capelli. «Latti, fluidi evanescenti e oli secchi avvolgono la fibra in un invisibile film elastico che dà morbidezza senza appesantire» sottolinea Pino Buonarrivo, hairstylist e teacher Evos Parrucchieri. «E poi bagnate i capelli con acqua dolce o con uno spray idratante prima di tuffarvi in mare per frenarne l’impoverimento.

Coccole al tramonto

Se avete trascorso la giornata sotto il sole la sera deve essere riservata alle coccole rigeneranti. Si inizia con un lavaggio per togliere i residui di salsedine e di prodotti protettivi e poi si applicano le formule restitutive. «Scegliete i prodotti in base al tipo di capello: per quelli naturali ci sono shampoo e balsami spray che idratano e ammorbidiscono in leggerezza, per quelli trattati maschere più ricche e corpose con oli vegetali nutrienti e riparatori» suggerisce Pino Buonarrivo.