Ma ai capelli fa bene lo sport?
Domanda legittima alla quale si può rispondere affermativamente. A patto di adottare le giuste precauzioni. I consigli dell’esperto
Che il movimento faccia bene non ci sono dubbi. Ma cosa succede ai capelli? «Con l’attività fisica il flusso sanguigno aumenta e in parallelo aumenta l’ossigenazione del follicolo pilifero dando così ai capelli forza e vitalità» precisa il dottor Carlos Portinha, Chief Clinical Officer del Gruppo Insparya.
Più serenità, meno stress
Facendo sport aumenta anche la produzione di serotonina, l’ormone del benessere, che aiuta a contrastare lo stress, nemico dell’equilibrio e del benessere di tutto l’organismo, capelli compresi. «Una condizione protratta di stress, infatti, stimola la produzione di cortisolo, un ormone che altera i proteoglicani, una molecola proteica che influenza il normale funzionamento del follicolo pilifero aumentando il rischio di caduta» precisa l’esperto.
Un lavaggio regolare
Il movimento determina una maggior sudorazione a livello del cuoio capelluto. «Se questo è un bene da un lato perché favorisce l’eliminazione delle tossine e purifica, dall’altro, essendo il sudore fatto non solo da acqua ma anche da sali e altre sostanze, può rendere i capelli secchi e quindi più facili alla rottura» commenta l’esperto. Senza contare che sudare rischia di rendere la chioma opaca e pesante.
Ecco perché dopo l’attività fisica è di rigore un lavaggio con uno shampoo delicato, meglio se idratante e restitutivo così da pulire e insieme ridare morbidezza al capello, dalla radice alla punta.
Attenzione in acqua
Nuoto in piscina o in mare? «Il cloro danneggia la fibra indebolendo la cheratina e favorendo la disidratazione e nel caso di capelli tinti rendendoli spenti e ruvidi al tatto» commenta l’esperto. «Una raccomandazione utile è fare la doccia con acqua dolce prima di entrare in piscina in modo che la fibra sia sature di acqua “pulita” e quindi non assorba acqua contenente cloro. Nel caso di nuotate in mare, invece, è bene che i capelli assorbano i nutrienti presenti nell’acqua, proteine, minerali e vitamine. Dopo il bagno, però, è importante risciacquarli bene per eliminare la salsedine, responsabile di impoverimento e disidratazione della fibra».
Sotto questo sole
«Quando si fa sport all’aria aperta, infine, attenzione ai raggi solari che, aprendo la cuticola, provocano secchezza e perdita di capelli. E non solo, visto che agendo anche a livello del bulbo pilifero provocano un danno che si traduce in un aumento del rischio di caduta in autunno» commenta l’esperto. «Meglio utilizzare quindi sempre un cappello e un protettivo solare specifico per capelli così da ridurre i rischi».
Ti potrebbe interessare anche:
- Capelli: come proteggerli in inverno
- Capelli: è tempo di Old Money Blonde
- Capelli sciupati? Rigenerali così
- Capelli che cadono? La soluzione è il Patch Cutaneo