Cuoio capelluto sensibile: la beauty routine è dolce

Redazione Pubblicato il 26/04/2016 Aggiornato il 26/04/2016

Non solo la pelle del viso può essere soggetta ad arrossamenti e secchezza: anche quella della testa può soffrire per gli stessi disturbi. Ecco la beauty routine per curare infiammazioni e fastidi

cuoio capelluto

Quattro donne su 10, secondo lo studio Beauty Care Woman 2012, hanno il cuoio capelluto ipersensibile. Non sopportano nulla: lacche e cosmetici, stress, cambi di stagione. Al minimo stimolo la cute si arrossa, prude, brucia. Addirittura si può provare fastidio o dolore quando ci si pettina o al minimo spostamento dei capelli.

Perché è così reattiva?

Tutto ha origine da una reattività eccessiva delle cellule nervose nei confronti di fattori che abitualmente non danno fastidio, unita a un deficit naturale del film idrolipidico, che non gioca bene il suo ruolo di barriera protettiva.
Se l’ipersensibilità è una condizione permanente, c’è un altro 52% di donne che riferisce invece un disturbo temporaneo: il cuoio capelluto risulta in genere “normale”, ma in condizioni particolari si infiamma in modo esagerato. Parliamo di un organo sensibilissimo per natura, perché molto ricco di recettori (oltre 230 per centimetro quadrato). La sua pelle è 4 volte più sensibile di quella del viso: è facile comprendere perché si irriti con facilità.

Beauty routine lenitiva

La prima cosa da fare è calmare l’irritazione. Secondo: bisogna proteggere la cute in maniera durevole, ripristinando la sua funzione di barriera, e reidratarla in profondità, perché la secchezza peggiora il prurito. I prodotti da usare devono essere ad alta tollerabilità e testati su pelli sensibili.

Lo shampoo ha la funzione di detergere senza risultare aggressivo: deve essere privo di profumi, coloranti e conservanti, facilmente risciacquabile, e contenere attivi ad azione rinfrescante, come oli essenziali di menta ed eucalipto. Va massaggiato con delicatezza, per riattivare la circolazione, e poi risciacquato con cura. Si può utilizzare un olio shampoo ad azione idratante, con glicerina e allantoina.
A seguire, un balsamo con principi attivi calmanti e disarrossanti (come estratti di aloe vera, camomilla, malva, altea). Balsami e maschere vanno applicati solo sulle lunghezze: sulla cute non servono, inoltre se è iperreattiva possono peggiorare i fastidi. Per completare la beauty routine, applicate un fluido o uno spray specifico, a base di oli nutrienti, vitamina A, pantenolo, cheratina: garantiscono un’idratazione profonda e la rigenerazione cellulare del cuoio capelluto. Estratti vegetali di Asteracee, acqua floreale di Hamamelis, latte d’avena e crema di riso servono a lenire le zone irritate e aumentare le difese naturali della cute.

Limitate l’uso di lacche, gel e mousse, che risultano irritanti e favoriscono l’adesione di polveri e impurità, così come le permanenti e le colorazioni fai-da-te.