Capelli: scegli un profumo senza alcool

Se vi piace il profumo e non sapete resistere alla tentazione di vestirvi con i suoi sentori dalla testa ai piedi ricordatevi che le fragranze che si spruzzano sulla pelle non possono essere messe sui capelli. Contengono infatti elevate percentuali di alcool che rischiano di inaridire e indebolire la fibra capillare espondendola sul lungo tempo a una maggior probabilità di rottura. Senza dimenticare che l’alcool può essere irritante anche per il cuoio capelluto e, oltre a dare prurito, può aggravare problemi come la seborrea e la forfora.

Fragranze che ammorbidiscono

Soluzione per chi non rinuncia a un tocco di profumo anche sui capelli? Le fragranze nate proprio per questo utilizzo, senza alcool per rispettare al massimo la fibra capillare e spesso arricchite con ingredienti attivi come la vitamina B5 che si prende cura del capello nutrendolo e proteggendolo oltre che piccole quantità di polimeri che si depositano come veli leggeri sulla chioma rendendola più setosa e lucida. Spesso le fragranze per capelli ripropongono i bouquet classici in versione specifica per questo utilizzo ma in alcuni casi sono jus creati appositamente per essere vaporizzati sulla chioma profumandola e portando via i cattivi odori come quello di fumo che facilmente ristagnano proprio tra le ciocche.

Come si usano

Semplicemente vaporizzandoli sulla chioma a una distanza di circa cinquanta centimetri, meglio se sulle lunghezze e non sulle radici. Se i fusti sono grossi e spessi si può usare il profumo anche più volte al giorno mentre è preferibile limitarsi a un solo spruzzo sui capelli fini che si appesantiscono facilmente.

Al contrario se si preferisce un effetto molto discreto si può spruzzare la fragranza sulla spazzola e pettinare i capelli ricordandosi però di lavarla un po’ più spesso del solito, almeno una volta la settimana, perché il profumo può trattenere le impurità che poi passano nella chioma appesantendola.