Non è solo la pelle a soffrire per le temperature polari. Anche i capelli subiscono l’aggressione del gelo e hanno bisogno di cure extra
È stato calcolato che a ogni grado di diminuzione della temperatura le ghiandole sebacee del cuoio capelluto riducono del 10% la quantità di sebo prodotta fino ad arrestarne del tutto la produzione a quota -8°.
Il sebo è prezioso per creare un invisibile velo protettivo che isola i capelli dalle aggressioni esterne e frena l’evaporazione dell’acqua dagli strati profondi. Povere di sebo, le chiome si inaridiscono, diventano più deboli e facili a spezzarsi. A inaridire la capigliatura contribuisce anche l’aria secca dei locali riscaldati.
Le cure invernali?
Niente shampoo aggressivi ma solo detergenti delicati, meglio se arricchiti con preziose sostanze naturali emollienti e nutrienti. E un extra di idratazione e nutrimento con balsami e spray da usare dopo ogni lavaggio, maschere e sieri da regalare alla chioma almeno una volta la settimana.
Preziosi anche gli oli che servono per impacchi rigeneranti e per prendersi cura della parte finale dei capelli, la più fragile, aiutando a rinsaldare le doppie punte e prevenendone la formazione.