Capelli: lucenti e sani dopo l’estate
Tutta colpa dell’estate! Se ora i capelli sono secchi, opachi e indisciplinati la ragione va trovata nei troppi stress che hanno subito durante la bella stagione
Il sole, innanzitutto, ma anche il caldo e l’aria condizionata, la salsedine e il cloro, i lavaggi frequenti e magari frettolosi, le spazzolature ripetute quando le chiome sono bagnate e più fragili rappresentano in estate aggressioni ripetute che minano il naturale equilibrio, la vitalità e la lucentezza della chioma. Una volta compromessa la protezione lipidica che avvolge e protegge il capello, le squamette si sollevano e la chioma, non riflettendo più la luce, diventa spenta e opaca.
Cure intensive post vacanze
Chiuso il capitolo vacanze è arrivato il momento di offrire alla capigliatura un programma di cure intensive che non serve solo a renderla visibilmente più bella ma anche a ripararla negli strati più profondi perché possa affrontare senza indebolirsi il passaggio verso la stagione autunnale che spesso comporta una maggior tendenza alla caduta rispetto ad altri periodi dell’anno. Si parte come sempre dallo shampoo che si può fare anche tutti i giorni purché sia delicatissimo nell’azione lavante e arricchito con agenti emollienti e idratanti. Del balsamo ora non si può proprio fare a meno: dopo ogni lavaggio contrasta la secchezza, una condizione che mina in profondità la qualità del fusto.
Trattamenti extra
Maschere e trattamenti urto sotto forma di sieri e fiale rappresentano un ottimo aiuto per rigenerare con decisione la chioma; la formula di questi trattamenti è ricca e concentrata: ci sono principi altamente restitutivi come la cheratina e il collagene, le vitamine e gli antiossidanti, gli oli vegetali e speciali complessi ad azione ristrutturante che insieme riparano le rotture del capello, rinsaldano le squamette, nutrono in profondità per dare rinnovata vitalità alla fibra capillare. I tempi di utilizzo? Una volta la settimana per la maschera mentre per le fiale e i sieri ristrutturanti l’utilizzo può anche essere quotidiano prevedendo un ciclo di almeno dieci giorni di cura per un’azione ricostituente d’urto.
Sì a shampoo riequilibranti
Secchezza e opacità non sono comunque gli unici problemi da affrontare al rientro; al sole infatti il cuoio capelluto si disidrata e questo può provocare una desquamazione che favorisce la ricomparsa della forfora, un problema che viene spesso complicato dalla condizione di stress che accompagna la ripresa lavorativa. Ci vuole allora uno shampoo mirato con attivi come lo zinco piritione e l’acido salicilico capaci di contrastare la proliferazione batterica e ristabilire l’equilibrio del cuoio capelluto.
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