Capelli: difendili da freddo e smog
In inverno i nemici dei capelli aumentano. La parola d’ordine? Alzare la protezione
Freddo e smog alle stelle, umidità e aria secca nei locali. L’inverno non è una buona stagione per i capelli che rischiano di perdere equilibrio, luce e morbidezza. Il primo nemico? Il freddo, ma non solo.
Ecco come difenderli e mantenerli setosi e pieni di energia.
Effetti visibili
Il freddo non sempre ha buoni effetti sui capelli. Al diminuire di ogni grado della temperatura le ghiandole sebacee, anche quelle del cuoio capelluto, riducono la produzione di sebo del 10% circa. S
e questo può far gioco ai capelli grassi, quelli normali e peggio ancora quelli secchi rischiano di inaridirsi e di rompersi soprattutto a livello della parte più sfruttata del capello, la punta.
Contro l’inaridimento
Se poi fuori il freddo inaridisce, dentro il caldo secco dei riscaldamenti peggiora la condizione della fibra che, privata del grasso naturale, va incontro a una condizione di impoverimento che la indebolisce rendendo più frequenti rotture e cadute.
Balsami e maschere, sieri nutrienti e formule spray rigeneranti diventano così l’alleato fedele durante l’inverno di una chioma che mantiene il giusto equilibro idrolipidico evitando secchezza e opacità.
Pericolo smog
Il problema in inverno è rappresentato anche dallo smog alle stelle. Il fusto del capello infatti è come un tetto a tegole capace di assorbire tutto ciò che è presente nell’atmosfera, l’umidità, le polveri sottili e le sostanze dannose che circolano nell’aria delle grandi città e che rappresentano un pericolo per l’equilibrio della chioma.
I capelli si destrutturano mentre le polveri sottili trasportano metalli e agenti chimici che arrivano così fin nel cuore delle cellule danneggiandole e producendo una serie di reazioni infiammatorie che danno prurito, arrossamento, favoriscono la produzione di sebo, accentuano i problemi di forfora e indeboliscono il capello.
La giusta protezione
Ci vuole allora la giusta protezione: uscendo con schermi leggeri sui capelli, proprio come si esce con la crema sul viso, si limita il contatto tra la fibra e gli inquinanti e si preserva l’equilibrio della chioma.
Serve poi lavare i capelli spesso, anche tutti i giorni visto che un lavaggio frequente fa meno male di un contatto prolungato con gli inquinanti.
Utile anche uno shampoo purificante e uno scrub una volta ogni dieci, quindici giorni per liberare il cuoio capelluto dalle impurità più tenaci.
L'esperto consiglia
Ti potrebbe interessare anche:
- Baby hair, irresistibili e di tendenza
- Hair look: il bi-side di Federica Pellegrini
- Capelli: il rosso più sensuale è “veneziano”
- Lady Gaga: onde hollywoodiane
- Capelli: c'è il mulled wine tra i colori top dell'inverno